Primi punti per Ceccon al debutto con l'Alfa Romeo: "Ma avrei potuto fare anche di più"
Alla prima uscita con la Giulietta TCR del Team Mulsanne/Romeo Ferraris, il bergamasco ha dimostrato di essersi trovato più che bene concludendo in Top10 dopo diverse battaglie.
Foto di: WTCR
Kevin Ceccon ha completato egregiamente il proprio debutto nel WTCR. Il 24enne bergamasco, chiamato all’ultimo da Team Mulsanne per guidare l’Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris ha conquistato la zona punti nella prima uscita con una vettura a trazione anteriore, avvenuta in Slovacchia, in occasione del sesto appuntamento della stagione 2018.
Kevin, che non guidava dallo sorso ottobre, nel Blancpain GT con l’Audi R8, si è adattato in fretta alla macchina nel corso delle prove libere del venerdì, andando già in qualifica a conquistare il diciottesimo tempo su ventisei vetture al via.
Conclusa la corsa in 16a piazza, Ceccon ha preso maggior confidenza con la vettura e le gomme, e nella qualifica del sabato ha mancato di un decimo scarso il passaggio al Q2, chiudendo quattordicesimo, e precedendo l’esperto compagno Fabrizio Giovanardi.
In gara-2 Kevin ha continuato il proprio processo di apprendimento, conquistando all’ultima curva il dodicesimo posto, e restando ancora virtualmente in attesa dei suoi primi punti dato che, le tre Honda in top-10, corrono sotto appello per un’irregolarità alla pressione del turbo.
Ceccon si è comunque andato a prendere i suoi primi veri punti ufficiali in campionato, ed in un mondiale, nella terza corsa. Passato indenne il primo giro fuori dai guai, il bergamasco ha conquistato la settima piazza, poi incrementata superando il compagno che aveva subito un contatto nella seconda parte di gara. Ceccon in campionato è 25°, con 10 punti al suo attivo.
“Sono ovviamente contento per come sia andato questo mio primo approccio con una vettura Turismo - ha dichiarato il lombardo - Debuttare in un mondiale è qualcosa di eccezionale, il livello del campionato è altissimo, ma siamo riusciti ad esprimerci al meglio. Lavorare con il Team Mulsanne ed i tecnici di Romeo Ferraris è stata un’esperienza sicuramente molto formativa, tutti mi hanno aiutato a raggiungere in fretta la massima confidenza con l’Alfa Romeo Giulietta, una vettura che ha un grande potenziale e penso che lo abbiamo dimostrato coi risultati in pista".
"Se guardo in modo critico il mio weekend, c’era la possibilità di portare a casa qualcosa in più, ma sono soddisfatto, non ho motivo per avere rammarico. Vorrei ringraziare Michela Cerruti e tutti in Romeo Ferraris per aver creduto in me ed avermi dato la possibilità di tornare in macchina dopo quasi un anno di assenza e dimostrare il mio valore”.
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