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Intervista

Priaulx contro Catsburg: "Espelletelo!". Guerra tra BRC e Cyan!

L'incidente tra il pilota inglese e quello olandese non è andato giù al portacolori di Lynk & Co, ma il team di Cherasco si difende (anche a ragione) e chiede più equilibrio nelle decisioni e nella comunicazione.

Andy Priaulx, Cyan Performance Lynk & Co 03 TCR

Andy Priaulx, Cyan Performance Lynk & Co 03 TCR

WTCR

E' guerra aperta tra il BRC Racing Team e la Cyan Racing dopo le gare del FIA WTCR a Suzuka. La squadra di Cherasco ha conquistato la vittoria con Norbert Michelisz nel secondo round giapponese andato in scena sabato, dunque l'ungherese resta in corsa per il titolo piloti, ma a far discutere - oltre le già note querelle sul Balance of Performance - ora è anche il comportamento dei piloti in pista.

L'episodio controverso si è verificato in Gara 1 venerdì, quando un contatto tra la Hyundai i30 N di Nicky Catsburg e la Lynk & Co di Andy Priaulx ha mandato la 03 del britannico a muro alla curva 1. L'olandese in quel frangente si trovava alle spalle di Michelisz, 14°, con "Norbi" che lo ha lasciato passare sperando potesse raggiungere Priaulx per insidiarlo, risalendo posizioni in ottica campionato.

Arrivati in fondo al dritto, Catsbrug ha attaccato il portacolori di Cyan Performance buttandosi all'interno, ma il rivale lo ha chiuso e la tamponata è stata inevitabile. A prima vista è parso chiaro che la colpa fosse del ragazzo di BRC, ma osservando le immagini riprese da dietro, sembra altresì evidente che Priaulx si sposti frenando in anticipo (anche in riferimento alla vettura di Yann Ehrlacher che lo precede, così come quelle di Yvan Muller e Gabriele Tarquini), traendo in inganno Catsburg senza che questi potesse evitare la collisione, come poi lo stesso Nicky ha cercato di spiegare nel post-gara.

“Ero dietro ad Andy Priaulx e molto più veloce, per cui ovviamente ho provato a passarlo – racconta Catsburg – Ha fatto una pazzia alla curva 1, si è spostato in frenata staccando in anticipo e ovviamente ci siamo toccati perché non potevo prevedere che facesse così. E’ un peccato perché è finito fuori e non è certo mia intenzione sbattere a muro la gente, specialmente uno come Andy con cui ho un ottimo rapporto. Capisco che sia molto arrabbiato ora, ma penso che l’errore sia suo e ci difenderemo parlando coi commissari. Vediamo cosa succederà, la mia opinione è che la mossa sia stata quasi intenzionale, non so. Non so cosa aggiungere, non me l’aspettavo e mi auguro che tutto si chiarisca”.

La difesa non è servita a molto ai portacolori di Hyundai Motorsport perché i commissari hanno ritenuto Catsburg colpevole penalizzandolo e facendolo finire fuori dalla zona punti.

Ma a far scalpore sono state soprattutto le dichiarazioni di Priaulx, che non le ha mandate a dire agli avversari, rei di tramare un complotto nei suoi confronti per favorire Michelisz.

“E’ stata chiaramente una mossa intenzionale perché si sono scambiati la posizione con Michelisz per buttarmi fuori - è l'opinione dell'inglese, per altro rimasto a bordo pista inveendo contro Catsburg al suo passaggio (mossa che gli è costata una multa) - E’ la cosa più antisportiva che abbia mai visto in vita mia. Ha sfruttato l’auto del compagno per guadagnare posizioni in un modo pericolosissimo. Come pilota ufficiale non penso si debbano compiere gesti del genere, non sono un bell’esempio per i giovani. Se avessi ucciso un commissario, o mi fossi fatto male, o avessi colpito Ehrlacher? Non sappiamo cosa sarebbe potuto accadere con una condotta simile. Penso che uno così dovrebbe essere escluso per il resto della stagione”.

Il Team Principal del BRC Racing Team, Gabriele Rizzo, ha cercato di buttare acqua sul fuoco per spegnere le polemiche, anche se l'amarezza per quanto si sta consumando in pista e fuori in questa stagione è piuttosto elevata.

"In Giappone abbiamo avuto un weekend bello e difficile, recuperando dalle difficoltà del venerdì dove le nostre auto hanno sofferto sul bagnato, prendendo molti punti in gara. Siamo ancora in lizza per i titoli a due eventi dal termine e sono molto fiero di quel che sta facendo il team con il suo duro lavoro per trarre il massimo. Cerchiamo di restare concentrati così fino alla fine. Però la condotta della Cyan Racing, che è più che altro costruttore ufficiale Lynk & Co, è inaccettabile per come trattano gli episodi in pista e fuori. Rispettiamo le decisioni dei commissari e spero che non servano altri commenti a riguardo. Siamo dispiaciuti che il promoter della serie abbia dato risalto alla cosa ulteriormente in favore di Lynk & Co, bisognerebbe bilanciare queste cose per correttezza nei confronti di stampa, fan e addetti ai lavori, cosa che in questo fine settimana non c'è stata".

A questo punto c'è da augurarsi che in vista di Macao e Sepang si possa "respirare" un'aria più pulita. Per altro c'è anche da segnalare che fra i due litiganti il... terzo gode, poiché la leadership del campionato è tornata nelle mani di Esteban Guerrieri, che con la Honda ora guida la classifica piloti.

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