Muller: "Ho vinto sulla pista che volevo, ma è presto per parlare di titolo"
Grande successo in Gara 1 per l'alsaziano, che al via ha "bruciato" Björk trionfando sull'Inferno Verde per la prima volta con la Hyundai. Lo svedese è comunque soddisfatto della bella prova.
Top 3 Qualifiche: pole position per Thed Björk, YMR Hyundai i30 N TCR, Yvan Muller, YMR Hyundai i30 N TCR, Norbert Michelisz, BRC Racing Team Hyundai i30 N TCR
WTCR
Era tornato a correre nell'ultima gara del WTCC 2017 in Qatar e gli sono bastati due eventi quest'anno per ritrovare il gradino più alto del podio.
Yvan Muller è stato autore di una prova fantastica al Nürburgring Nordschleife, dove nella Prima Qualifica aveva sfiorato la pole position per appena 0"079, battuto dal compagno di squadra Thed Björk.
Al via l'alsaziano è scattato benissimo andando a mettere la sua Hyundai i30 N TCR davanti a quella dello svedese, che poi lo ha dovuto inseguire senza però trovare un varco per tornare in testa nei 3 giri lungo i 25,378km dell'Inferno Verde.
"Ovviamente se avessi voluto vincere una gara mi sarebbe piaciuta questa - ha detto Muller - Già dopo le qualifiche ero contento, mi sono sorpreso del passo e pensavo di aver fatto anche più delle mie possibilità. In Gara 1 sono partito bene e poi mi sono tenuto dietro Thed, anche se con l'ultimo rettilineo così lungo non era per nulla scontato. Alla fine ce l'ho fatta".
Naturalmente il team principal e pilota della Yvan Muller Racing non può che essere soddisfato della doppietta.
"Sono concentratissimo su quello che sto facendo, fra l'altro debbo tenere anche d'occhio ciò che succede in ELMS e GT con la mia squadra, durante la giornata ci sentiamo coi membri del team. Ma essendo qui mi hanno anche lasciato lavorare".
"Il titolo? Adesso è presto per parlarne, siamo solo alla settima gara delle 23 previste, quindi manca ancora tanto".
Dal canto suo, Björk spiega come ha passato questo primo evento del weekend tedesco.
"Yvan si è meritato la vittoria, è stato corretto al via lasciandomi spazio. Dopo ho provato a ripassarlo, ma dovevo anche stare attento a Rob Huff che era dietro di me e sfruttava la doppia scia. Non volevo certamente azzardare mosse stupide, per ora è iniziato benissimo il weekend e spero continui così. Vincere qui è speciale e sono contento per Yvan".
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