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Intervista

Muller: "Catsburg mi butta fuori apposta, non merita il WTCR"

L'olandese è arrivato lunghissimo in frenata in Gara 2 a Sepang centrando la Lynk & Co del francese, il quale non risparmia bordate e polemiche nei suoi confronti.

Yvan Muller, Cyan Racing Lynk & Co 03 TCR

Yvan Muller, Cyan Racing Lynk & Co 03 TCR

Alexander Trienitz

Yvan Muller deve ancora arrendersi e per il secondo anno consecutivo dal suo rientro nella massima serie turismo vede sfumare il quinto titolo Mondiale della sua carriera all'ultima gara.

Dopo aver perso per 3 punti a vantaggio di Gabriele Tarquini quello del 2018, il francese nel gran finale del FIA WTCR andato in scena domenica a Sepang ha nuovamente masticato amaro, sempre battuto da un pilota Hyundai griffato BRC, stavolta Norbert Michelisz.

Le cose non si erano messe molto bene fin dal via del weekend per il portacolori della Cyan Racing Lynk & Co, dato che le 03 TCR in Malesia non si erano mostrate in gran forma per via di un bilanciamento non ottimale dovuta alla pesante zavorra imposta dal regolamento.

Oltre a classificarsi indietro in qualifica, Muller ha dovuto fare i conti anche con i grovigli di centro gruppo in gara; nella seconda le cose si sono messe malissimo per lui quando Nicky Catsburg alla curva 9 è arrivato lunghissimo soffrendo di acquaplaning per via delle gomme slick montate all'anteriore della propria Hyundai, centrando in pieno la Lynk & Co dell'alsaziano.

Muller è andato su tutte le furie vedendo che a metterlo K.O. era stato un portacolori di Hyundai-BRC (con la i30 N di Catsburg che poi ha preso fuoco causando la bandiera rossa), per cui ha pesantemente criticato il rivale nei box.

"Questo ragazzi è il signor Catsburg, da tre gare ha fatto di tutto per colpirmi e buttarmi fuori - dice inviperito il 4 volte Campione del Mondo - Anche qui fin dalla prima curva, non c'è riuscito e allora alla 9 è andato completamente dritto per centrarmi. E infatti c'è riuscito. Lo ha fatto apposta, è arrivato come se non ci fosse un domani, ma ci aveva già provato prima".

Le accuse di Muller sono chiaramente fondate dal suo pensiero che Catsburg volesse dare una mano al proprio compagno Michelisz.

"Il motorsport sappiamo che è duro, ma quando ci sono piloti come lui, è chiaro che non meritano assolutamente di essere qui. Anzi, dovrebbero penalizzarlo duramente, ma non penso che faranno niente".

Invece i commissari sportivi hanno escluso da Gara 3 Catsburg punendolo per l'episodio, dopo che tra le altre cose all'olandese era stata negata la ripartenza per Gara 2 poiché i meccanici della BRC erano intervenuti sulla sua macchina (compiendo il miracolo di risistemarla nonostante le fiamme) in regime di bandiera rossa.

"Avevo le gomme slick all'anteriore e non potevo immaginare che in quel punto ci fosse così tanta acqua - spiega Nicky con un volto tiratissimo e ad orecchie basse - Yvan aveva quattro pneumatici da pioggia e sicuramente godeva di maggior grip, infatti quando sono arrivato alla curva 9 lui l'ha stava facendo bene, mentre io in frenata ho completamente bloccato le ruote senza che potessi fermare la macchina. Ho visto che anche altri hanno avuto lo stesso problema, di fianco a me c'era Huff, per esempio. Purtroppo davanti avevo Muller e l'ho centrato in pieno".

Catsburg è già la seconda volta che si ritrova a dover vedersela polemicamente con un pilota della Cyan Racing. In Giappone un contatto tra lui ed Andy Priaulx aveva spedito a muro il britannico, che aveva inveito in pista e ai box nei suoi confronti, muovendo le stesse accuse fattegli da Muller.

"Mi dispiace tantissimo per lui, ammetto che è stato assolutamente un mio errore, ma non potevo fare nulla, fra l'altro dopo la mia macchina ha preso fuoco e fortunatamente sono riuscito a scappare via - prosegue Catsburg - Capisco la sua frustrazione, non è stato un bell'episodio, ma sicuramente non l'ho fatto di proposito e con le gomme da asciutto sotto la pioggia è successo questo, un azzardo che comunque anche altri hanno provato. Colpa mia, tutto qui. Fisicamente sto bene, mentalmente sarà dura perché adesso arriveranno tutti i commenti polemici dato che Yvan e la Cyan Racing sono arrabbiatissimi, so che hanno già discusso coi miei capi squadra. Ripeto, non l'ho fatto apposta, purtroppo la vita va così a volte".

Detto ciò, a Muller non resta che masticare amaro da un lato per aver perso il Mondiale piloti, ma gioire dall'altro per aver contribuito alla conquista del titolo team da parte del suo.

"Ho perso il mio quinto titolo, ma è comunque fantastico vincere quello per i team dopo aver lavorato duramente sullo sviluppo della Lynk & Co 03 TCR con Geely Group Motorsport. Sono orgoglioso perché per il 12° anno della mia carriera termino nella Top3 di un Mondiale Turismo", conclude il transalpino.

A perdere il Mondiale piloti è stato anche il suo compagno di squadra Thed Björk, mai in lizza per tenere aperte le speranze.

"Abbiamo combattuto fino all'ultima curva senza mai arrenderci, ma le gare di Sepang sono state le più difficili che abbia mai fatto. Ringrazio tutto il team e coloro che hanno contribuito allo sviluppo della Lynk & Co, si meritano il titolo per quello che hanno dato in condizioni così dure", ha dichiarato lo svedese.

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