Michelisz: "Il titolo? Sono leader del WTCR, dipende solo da me"
L'ungherese in Malesia si gioca la corona iridata contro Guerrieri, Muller e Björk, consapevole che il risultato finale è tutto nelle sue mani essendo capoclassifica e dovendo cercare di terminare con la propria Hyundai ancora davanti ai rivali.
Foto di: Alexander Trienitz
Norbert Michelisz si trova per la seconda volta nella sua carriera a giocarsi un titolo Mondiale. Nel 2017 l'ungherese - allora pilota del Castrol Honda Racing Team JAS - perse all'ultimo round in Qatar quello del FIA WTCC, che pochi giorni dopo cambiò il proprio status in FIA WTCR.
E proprio al secondo anno della nuova serie turismo, il portacolori della BRC Hyundai N Squadra Corse dovrà cercare di tenere davanti a tutti i rivali la sua Hyundai i30 N, dato che essendo primo in classifica è tutto nelle sue mani.
“Sono nella situazione che volevo un paio di gare fa. Arrivare in Malesia con il vantaggio psicologico di essere davanti, che è sicuramente meglio che stare dietro. Ma il margine è risicato e non posso stare tranquillo. Però è tutto nelle mie mani e questa è una bella sensazione", ha detto Michelisz, che ha 9 punti di margine su Esteban Guerrieri, 11 su Yvan Muller e 28 su Thed Björk.
“Più ci si avvicina all’evento e più sale la pressione. Quest’anno l’ho gestita molto bene, mi sento fiducioso e con il potenziale di sfruttare un bel pacchetto”.
Del trio, Guerrieri è quello che avrà la vettura più leggera a Sepang, mentre Muller e Björk con le loro Lynk & Co saranno comunque temibilissimi, visti gli exploit di Cina e Macao che li hanno riportato in lizza per la corona iridata.
“I miei tre rivali hanno lottato da tempo per il titolo e sono i migliori del lotto, per cui si fa fatica a dire chi è il migliore. Sono su una pista nuova e lo è anche per loro, quindi siamo tutti alla pari. Quando mi giocai il Mondiale WTCC in Qatar nel 2017 fu una giornata molto intensa, ma credo che in Malesia lo sarà ancora di più".
Fra l'altro Michelisz potrà contare sull'aiuto dei suoi compagni di squadra, in primis quel Gabriele Tarquini che già da alcune gare si è messo al servizio del collega.
“Quella della Malesia sarà una gara impegnativa per noi - dice il "Cinghiale" - Norbert è in testa al campionato e dobbiamo fare il possibile per aiutarlo a conquistare il titolo. Dovremo trovare il nostro passo velocemente a Sepang e assicurare di trarre il massimo da questo weekend”.
Stesso discorso vale per Augusto Farfus e Nicky Catsburg, impegnati con le Hyundai griffate Lukoil.
“Sarà una grande sfida sotto tutti i punti di vista! Il titolo è sul piatto, e dopo una lunga stagione, daremo tutto per conquistarlo - afferma il brasiliano - Cerchiamo di finire questo anno al massimo e col sorriso, e si spera con un bel trofeo per Norbi. Incrociamo le dita!”
“Siamo arrivati alla gara finale della stagione. Ovviamente, sarà un weekend molto importante, il nostro obiettivo alla Race of Malysia è vincere il campionato. Sarà una sfida difficile ma che siamo contenti di affrontare. Non vedo l’ora!”, sono le parole dell'olandese.
Il Team Principal del BRC Racing Team, Gabriele Rizzo, ha aggiunto: “La lotta al campionato è arrivata al weekend finale, e ancora una volta siamo protagonisti. Siamo matematicamente in lizza per entrambi i titoli, e dobbiamo assicurarci di aver fatto il massimo in nostro potere per conquistarli questa domenica in Malesia. Per noi e la Hyundai i30 N TCR è stata un’altra stagione emozionante, siamo determinati a concluderla alla grande!”
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments