Michelisz Campione WTCR col brivido: "Ho rischiato di ritirarmi"
L'ungherese ha conquistato il titolo a Sepang fra le mille emozioni che lo hanno visto ad un passo dal K.O. dopo Gara 2. BRC e Hyundai si confermano ai vertici della categoria per il secondo anno consecutivo.
Con due anni di ritardo Norbert Michelisz ce l'ha fatta a conquistare il Mondiale della massima serie turismo. Perso (tutto sommato immeritatamente) quello del 2017 del FIA WTCC in Qatar, quando allora era portacolori del Castrol Honda Team JAS, l'ungherese è riuscito ieri a coronare il suo sogno, divenendo Re del FIA WTCR a Sepang al termine di un weekend dalle mille emozioni.
Prima però un racconto curioso: il cammino verso l'iride di "Norbi" era cominciato con una frase da lui pronunciata in occasione della presentazione del BRC Racing Team a Cherasco, in marzo, quando lo scrivente - terminata l'intervista esclusiva per Motorsport.com - gli ha chiesto di apporre il suo autografo sulla fotografia della vittoria ottenuta in Slovacchia nel 2018.
Michelisz ha sorriso: "Certamente, spero di firmare molte altre foto come questa!"
Mai parole furono più azzeccate e nel tracciato di Kuala Lumpur il nuovo Campione del WTCR ha potuto alzare finalmente la mega-coppa prodotta dal promoter Eurosport Events.
"Sinceramente non so che dire, è incredibile, un sollievo dopo una stagione lunghissima - dice l'ungherese - Non siamo partiti molto bene, però nella seconda metà dell'anno siamo cresciuti vincendo qualche gara, ma soprattutto il titolo, cosa che da un paio d'anni sognavo. E' molto difficile descrivere le emozioni che sto provando, i ringraziamenti maggiori vanno alla mia famiglia, al team e al popolo ungherese che mi sostiene da oltre 10 anni, cioè da quando giocavo col computer e cominciai una carriera professionale, che era il mio sogno. La macchina è stata fantastica e il merito è del BRC Racing Team e di Hyundai Motorsport Customer Racing, i ragazzi l'hanno preparata benissimo. Grazie anche a Gabriele Tarquini, uno dei primi a venire a congratularsi con me al traguardo. Succedergli come Campione WTCR è incredibile.
Il titolo resta quindi in casa BRC-Hyundai, ma il fine settimana malese era cominciato bene col rischio di finire malissimo. Centrate le due pole position in qualifica e la vittoria in Gara 1, la strada appariva ormai in discesa, se non fosse che il WTCR ci ha spesso abituati a ribaltoni clamorosi.
E di fatti, dopo la vittoria del suo primo rivale Esteban Guerrieri in Gara 2, nella quale Michelisz si è accontentato del sesto posto, il via di Gara 3 lo ha visto finire quarto dopo pochi giri, con il pilota della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport a salire al comando e quindi virtualmente Campione. Qui, però, un contatto con Mikel Azcona ha messo K.O. la Honda dell'argentino, consegnando il trofeo al ragazzo della Hyundai.
"Prima di tutto voglio fare i complimenti a Guerrieri perché è stato veramente forte, in Gara 2 e 3 abbiamo dovuto lottare duramente andando al massimo. Dopo ha avuto qualche problema tecnico, ma del resto come me. Dopo Gara 2 ho rischiato di non partire, poi alla fine la macchina ha deciso di funzionare e mi sono schierato, anche se andava al 90%.
"In Gara 2 la visibilità era molto scarsa e mi trovavo in una posizione ostica dove dovevo evitare problemi e portare solamente a termine la gara. Forse all'inizio sono stato un po' troppo prudente, vedevo che tutti mi passavano e alla curva 9 sono arrivato lungo; fortunatamente sono riuscito ad uscire dalla ghiaia e a riprendere l'ottavo posto, ovvero punti pesanti per il campionato".
"Negli ultimi giri sentivo una strana vibrazione e ho rischiato di non concluderla, tant'è che quando mi sono schierato per Gara 3 mi sono reso conto che aprendo completamente il gas la macchina non accelerava. In griglia si è spenta e ho pensato fosse finita. I ragazzi del team mi hanno spinto nella mia casella e alla fine sono riusciti a riavviarla, ma era come se fossi su tre cilindri, non so cosa sia accaduto. Nel giro di formazione ho resettato tutto per la partenza".
"Di fatto è stata la giornata più lunga della mia vita, ma se avessi dovuto scommettere su di me non lo avrei fatto, con tutti questi problemi e alti e bassi. Sabato notte non ho dormito, pensavo alle tre gare, la prima era andata bene ed ero fiducioso sul ritmo che avrei potuto avere, ma per Gara 2 non ero piazzato bene al via. Ma alla fine sono riuscito ad avere la meglio e ora si festeggia".
Michelisz eredita quel #1 che lo scorso anno aveva preso Gabriele Tarquini, il cui aiuto è stato preziosissimo: "Il mio numero 1 se ne va, ma in buone mani - dice il "Cinghiale" - Sono molto contento per Norbert, gli dò volentieri il titolo perché se lo è meritato con una stagione fantastica".
Anche in BRC la festa prosegue per il secondo anno consecutivo, al termine di una stagione lunga e durissima, come spiega il Team Principal Gabriele Rizzo: "Dovevamo difendere il titolo e ci siamo riusciti, non potevamo essere più contenti nel vedere Norbert alzare il trofeo ed è un fantastico passaggio di testimone tra lui e Gabriele. Sono orgoglioso del mio team, l'anno scorso eravamo debuttanti in una serie di altissimo livello e quest'anno si è alzata ulteriormente l'asticella".
"Siamo riusciti a dimostrarci degni con quattro auto e piloti professionali molto forti, vincendo ancora. Penso che il fantastico modo di lavorare e approciarsi della squadra, con collaborazione tra tutti, sia stato il punto chiave per la vittoria rispetto ai nostri avversari. Grazie a Hyundai Motorsport per il supporto dato alle nostre i30 N TCR, ancora una volta dimostratasi auto da battere in questa categoria".
A Sepang non poteva mancare il grande capo della Hyundai Motorsport, Andrea Adamo, che nel giro di due mesi ha potuto lasciare da parte il suo noto volto concentrato e serissimo per dare spazio a urla di gioia e festeggiamenti, concedendosi la doppia sbornia tra WRC e WTCR.
"Non posso essere più orgoglioso di così nel dire che abbiamo il secondo Campione del FIA WTCR a bordo della Hyundai del BRC Racing Team - commenta l'ingegnere piemontese - Norbert è ovviamente stato grandissimo e si è meritato pienamente il primato al termine di una stagione lunga e dura. Bisognava conquistare il titolo con un weekend da grandi in Malesia vista la pressione e lui ha esattamente fatto quello che gli abbiamo chiesto. Inoltre sottolineo che si è imposto su cinque piste differenti, fra cui Nordschleife e Vila Real, a dimostrazione di quanto sia versatile il pacchetto della nostra i30 N TCR, una vettura che non ha paragoni con le altre, infatti ha terminato l'anno con un altro risultato superbo".
Il Presidente di Hyundai Motorsport, Scott Noh, ha aggiunto: "Solo pochi anni fa stavo parlando con team e piloti che avevano vinto le prime gare con le nostre TCR e ora stiamo festeggiando il secondo Mondiale nel WTCR, a completamento di un eccellente stagione. E' stata una serie molto competitiva, con tanti piloti fortissimi di team e costruttori di altissimo livello. La consistenza della Hyundai i30 N TCR per il secondo anno consecutivo è stata impressionante, è un grande indice del talento dei nostri piloti e team clienti, e di tutti quelli coinvolti nel progetto che fanno parte di Customer Racing, oltre che delle prestazioni della vettura".
Soddisfatto anche Thomas Schemera, Capo della Produzione e Vice Presidente Esecutivo di Hyundai Motor Group: "Il titolo piloti conquistato nel FIA WTCR è la degna conclusione della stagione di Hyundai Motorsport nel mondo del TCR. L'obiettivo è dimostrare che la gamma N è di altissime prestazioni, così come di Hyundai come costruttore. Le Hyundai i30 N TCR e Veloster N TCR costruite da Hyundai Motorsport Customer Racing hanno dimostrato le loro qualità da classe mondiale, a conferma che i nostri mezzi ad alte prestazioni sono la parte centrale del presente e futuro dei modelli stradali N".
Andrew Johns, responsabile vendite di Hyundai Motorsport Customer Racing: "Il WTCR è la massima serie mondiale per le TCR e avere una seconda i30 N Campione è fantastico. In un campionato così competitivo, il titolo di Norbert Michelisz conferma che la macchina è la migliore del lotto delle corse clienti".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.