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Mehdi Bennani trionfa all'ultima curva in Gara 2 dopo una battaglia da brividi con Comte

Grande successo per il marocchino che precede la Peugeot del francese, autore di un assalto finale da applausi, mentre Berthon sale per la prima volta sul podio con un'Audi sempre veloce. Oriola quarto seguito da Vernay e Vervisch, Ma Qing Hua è ottavo, ma ne combina altre, Muller unica Hyundai a punti, positivo Ceccon con l'Alfa Romeo. Indietro le altre Honda.

Mehdi Bennani, Sébastien Loeb Racing Volkswagen Golf GTI TCR

Mehdi Bennani, Sébastien Loeb Racing Volkswagen Golf GTI TCR

WTCR

Spettacolare vittoria per Mehdi Bennani in Gara 2 del WTCR a Wuhan, in un round che si è deciso all'ultima staccata fra colpi proibiti, sbandate e brividi vari.

Le emozioni non sono mancate sui 2,984km del tracciato cittadino cinese, dove il pilota della Sébastien Loeb Racing era stato perfetto al via scattando benissimo dalla pole position della griglia invertita tenendo la sua Volkswagen Golf GTI davanti alla Peugeot 308 di Aurélien Comte.

Il francese della DG Sport Compétition si è messo all'inseguimento del marocchino con un rischio notevole alla curva 2, quando Ma Qing Hua - che era in prima fila - lo ha colpito mandandolo nella via di fuga e facendogli perdere terreno nei confronti del leader, il quale ha provato a scappare via con una serie di giri veloci.

Comte non si è dato per vinto e ha riavvicinato l'auto del nordafricano nel finale cercando il sorpasso alla chicane 10-11 dopo avergli dato una "spigolata" sul posteriore in uscita; Bennani ha accelerato meglio (Volkswagen decisamente avvantaggiata rispetto alla Peugeot sotto questo aspetto) e ha preso la scia del transalpino, che ha sbagliato la staccata al tornantino 12 spalancando nuovamente la porta al portacolori della SLR, infilatosi all'interno e pronto a chiudere alla curva 13 tagliando il traguardo vittorioso.

Dietro di loro c'è l'Audi RS 3 LMS di Nathanaël Berthon, ad un soffio dal beffare entrambi sfruttando le scaramucce dei due. Il ragazzo della Comtoyou Racing fino a due terzi di gara aveva sofferto dietro alla Cupra di Pepe Oriola, poi è riuscito a sbarazzarsi dello spagnolo del Team OSCARO by Campos Racing con un bel sorpassone sul curvone 9 al giro 14 e conquistando un meritato podio.

Oriola ha chiuso quarto davanti alle Audi RS 3 LMS di Jean-Karl Vernay (Leopard Lukoil Team WRT) e della Comtoyou Racing condotte da Frédéric Vervisch ed Aurélien Panis, entrambi bravi a passare il loro compagno di squadra Denis Dupont, che sotto la bandiera a scacchi si ritrova solo nono avendo dovuto cedere il passo anche a Ma Qing Hua.

A proposito del cinese: la mossa sul giovane belga è stata l'unica pulita di una gara macchiata prima da una partenza a rilento nella quale si è fatto infilare da Comte, come detto sopra toccato alla prima variante. L'idolo locale ha tagliato nella via di fuga ed è rientrato precipitosamente mentre sopraggiungevano gli altri colpendo l'Audi RS 3 LMS di Gordon Shedden, finito a muro con la ruota anteriore sinistra rotta e il servosterzo K.O. (i meccanici del Leopard Lukoil Team WRT stanno lavorando alacremente sul mezzo per schierarlo in tempo per Gara 3, visto che lo scozzese sarebbe in pole position). Crollato in undicesima posizione, Ma ha superato Thed Björk senza fare danni, cosa che invece ha creato a Rob Huff, colpito duramente sul posteriore alla curva 12 mandando largo il britannico. Inutile dire che l'episodio è sotto investigazione.

La zona punti viene completata da Yvan Muller, unica Hyundai i30 N capace di agguantare la Top10, mentre per le altre è stato un disastro. Il suo compagno Björk ha subìto il ruvido tamponamento dallo sciagurato John Filippi (Team OSCARO by Campos Racing), ancora una volta ben sotto il livello da Mondiale e autore di un errore grave in staccata che lo ha portato a centrare con la sua Cupra la posteriore sinistra dello svedese, che lentamente ha riguardagnato i box con la sospensione piegata.

Non è andata meglio ai ragazzi del BRC Racing Team: Norbert Michelisz ha concluso 14° e in piena difficoltà nel tenere il ritmo degli altri, complice il famigerato BoP che penalizza notevolemente le Hyundai su questa pista, mentre Gabriele Tarquini si è dovuto ritirare al giro 13 causa la rottura dello splitter anteriore.

Huff ha invece terminato con l'undicesimo posto al volante della seconda Volkswagen Golf GTI della Sébastien Loeb Racing, davanti ad un ottimo Kevin Ceccon, sempre veloce con l'Alfa Romeo Giulietta del Team Mulsanne-Romeo Ferraris. Il suo collega Fabrizio Giovanardi è 16° dopo essere partito dal fondo.

Gara da dimenticare per tutte le altre Honda Civic Type R: in casa ALL-INKL.COM Münnich Motorsport si registra il 13° posto per Esteban Guerrieri, il 15° di Yann Ehrlacher e il ritiro di Timo Scheider, con Tom Coronel 20° su quella della Boutsen Ginion Racing gialla.

Cla   # Pilota Chassis Giri Tempo Gap Distacco km/h Ritirato Punti
1   25 Morocco Mehdi Bennani Volkswagen 18 25'35.996     127.1   30
2   7 France Aurélien Comte Peugeot 18 25'36.474 0.478 0.478 126.9   23
3   23 France Nathanaël Berthon Audi 18 25'36.614 0.618 0.140 126.8   19
4   74 Spain Pepe Oriola Seat 18 25'41.111 5.115 4.497 126.8   16
5   69 France Jean-Karl Vernay Audi 18 25'41.512 5.516 0.401 126.7   13
6   22 Belgium Frédéric Vervisch Audi 18 25'41.984 5.988 0.472 127.0   10
7   21 France Aurélien Panis Audi 18 25'42.485 6.489 0.501 127.0   7
8   55 China Ma Qing Hua Honda 18 25'46.225 10.229 3.740 126.9   4
9   20 Belgium Denis Dupont Audi 18 25'47.581 11.585 1.356 126.9   2
10   48 France Yvan Muller Hyundai 18 25'48.172 12.176 0.591 126.4   1
11   12 United Kingdom Robert Peter Huff Volkswagen 18 25'48.478 12.482 0.306 126.8    
12   31 Italy Kevin Ceccon Alfa Romeo 18 25'49.810 13.814 1.332 126.6    
13   86 Argentina Esteban Guerrieri Honda 18 25'51.369 15.373 1.559 126.5    
14   5 Hungary Norbert Michelisz Hyundai 18 25'52.021 16.025 0.652 125.8    
15   68 France Yann Ehrlacher Honda 18 25'52.660 16.664 0.639 126.0    
16   88 Italy Fabrizio Giovanardi Alfa Romeo 18 26'02.503 26.507 9.843 125.5    
17   66 Hungary Zsolt Dávid Szabó Seat 18 26'17.248 41.252 14.745 125.6    
18 dnf 8 Hungary Norbert Nágy Seat 13 19'28.381 5 Laps 5 Laps 125.5 Retirement  
19 dnf 30 Italy Gabriele Tarquini Hyundai 11 26'15.678 7 Laps 2 Laps 125.9 Retirement  
20 dnf 9 Netherlands Tom Coronel Honda 7 10'22.840 11 Laps 4 Laps 125.4 Retirement  
21 dnf 11 Sweden Thed Björk Hyundai 7 25'05.771 11 Laps 14'42.931 125.9 Retirement  
22 dnf 27 France John Filippi Seat 3 4'22.164 15 Laps 4 Laps 125.9 Retirement  
23 dnf 42 Germany Timo Scheider Honda 3 16'26.942 15 Laps 12'04.778   Retirement  
24 dnf 70 Slovakia Mat'o Homola Peugeot 1 1'35.744 17 Laps 2 Laps   Retirement  
25 dnf 52 United Kingdom Gordon Shedden Audi 1 2'25.919 17 Laps 50.175   Retirement

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