Huff: "La scelta più ovvia trasformare il TCR International in WTCR"
Il britannico ha tessuto le lodi del nuovo campionato che prenderà il via nel 2018 al posto del WTCC, dopo aver avuto modo di capire che il concetto TCR funziona ed è il migliore per le corse turismo di oggi.
Conferenza stampa, Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC
FIA WTCC
Nel WTCR – FIA World Touring Car Cup 2018 non mancheranno i piloti britannici, con Gordon Shedden che nell'ultima settimana è stato confermato come pilota del Team WRT andando ad aggiungersi al già annunciato Rob Huff, il quale correrà con la Volkswagen Golf GTI TCR della Sébastien Loeb Racing.
Entrambi hanno già avuto modo di fare conoscenza con la TCR International Series, dato che Huff debuttò (vincendo) a Macao nel 2015 con una Honda Civic, per poi portare al successo a Zhejiang 2017 la Golf della Leopard Racing in Gara 2, mentre Shedden corse l'ultimo evento della passata stagione sostituendo proprio il connazionale.
"Huffy" ha già capito come funziona il tutto: il TCR è categoria che consente di crescere nel migliore dei modi per chi vuole affrontare l'avventura motoristica nelle corse turismo.
"A livello nazionale è l'opportunità migliore per cominciare a conoscere le vetture se si vuole arrivare a TCR Europe o WTCR - ha dichiarato il ragazzo di Cambridge - Impari a correre con un'auto che poi ti puoi portare dietro in altri campionati, proprio come succedeva con le Super 2000 a metà del decennio scorso. Secondo me il nuovo TCR UK Touring Car Championship è un punto di partenza perfetto per tutti i piloti inglesi che vogliono iniziare".
"In generale, il TCR è una formula fantastica per questa categoria. Quando arrivai per la prima volta a Macao due anni fa fu un'esperienza bellissima. Chiaramente non era la pista migliore per imparare a guidare una macchina nuova, è stato tutto molto semplice e penso che il TCR sia ottimo per tutti coloro che vogliono diventare professionisti".
Huff ha anche benedetto l'accordo tra Eurosport, FIA e Marcello Lotti per dare via al nuovo WTCR che ridarà vita al WTCC.
"Anche lo scorso anno mi sono tolto diverse soddisfazioni. Il mio team aveva messo in pista una Volkswagen molto veloce e gare come quella di Spa-Francorchamps sono state incredibili. Di fatto, tutti gli eventi lo sono perché non mancano le sportellate e le bagarre. Assolutamente tutto ciò che un pilota vorrebbe ed è per questo che ritengo la scelta più ovvia che la TCR International Series si sia trasformata nel nuovo WTCR".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments