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WTCR Aragon II

Gara 3 ad Urrutia, Vernay Campione WTCR Trophy con l'Alfa Romeo

Altra doppietta Lynk & Co ad Aragon, dove l'uruguagio si impone davanti ad Ehrlacher, mentre il portacolori del Team Mulsanne regala alla Romeo Ferraris il titolo per i privati con la Giulietta. Muller rimonta ed è quarto, le Honda giocano per il terzo posto essendo ormai tagliate fuori. Michelisz migliore Hyundai, steccano le Audi.

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

La Lynk & Co centra la doppietta in Gara 3 al MotorLand Aragón, con Santiago Urrutia che conquista la prima vittoria in carriera nel FIA WTCR davanti al neo-Campione del Mondo, Yann Ehrlacher.

La partenza dalla prima fila delle due 03 TCR griffate Cyan ha chiaramente favorito la fuga dei due, che già allo spegnimento dei semafori hanno preso il largo lasciandosi alle spalle le ultime bagarre della stagione 2020.

Da queste è emerso già al secondo giro Jean-Karl Vernay, partito quinto con l'Alfa Romeo Giulietta Veloce e subito balzato sul podio con due grandi sorpassi ai danni della Lynk & Co di Thed Björk (Cyan Performance) prima, e poi sull'Audi RS 3 LMS di Nathanaël Berthon (Comtoyou DHL Team) all'esterno del curvone 12.

Il pilota del Team Mulsanne si porta a casa la vittoria e il titolo Mondiale nella classifica del WTCR Trophy riservata ai privati, coronando una grandissima stagione per la Romeo Ferraris che neanche avrebbe dovuto prendere parte al campionato, ma che si rifà alla grande dimostrando ancora una volta le sue capacità da piccola squadra indipendente.

Come dicevamo, anche in questo round non sono mancate le sportellate e uno di quelli più in palla è stato Yvan Muller con la quarta Lynk & Co, risalito dal decimo posto fino al quarto, approfittando della battaglia tra Mikel Azcona e Björk al 5° giro per beffare sia lo svedese che lo spagnolo della Zengő Motorsport, alla fine quinto con la Cupra Leon Competición.

Dietro a Björk troviamo Norbert Michelisz (BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse), ancora una volta a soffrire con una Hyundai i30 N che per tutto l'anno si è vista tarpare le ali dal Balance of Performance costringendo l'ungherese ad abdicare.

Berthon taglia il traguardo ottavo (per altro piuttosto nervoso quando Michelisz lo ha superato), seguito a ruota dal suo compagno di squadra Gilles Magnus e dalle Honda Civic Type R di Esteban Guerrieri, Attila Tassi e Tiago Monteiro.

In casa Münnich Motorsport, perso il Mondiale, si è cercato di salvare il salvabile dicendo a Tassi di rallentare all'ultima tornata quando l'ungherese era sesto, in modo da far salire di una posizione Guerrieri dando la Top10 all'argentino e il terzo piazzamento in classifica di campionato (al pari di Vernay, ma davanti per più successi conseguiti).

C'è però da dire che Guerrieri più volte non ha osservato i track-limits, finendo sotto investigazione visto che già era stato avvertito, dunque nel dopo gara potrebbe cambiare la classifica ulteriormente.

Completando l'ordine d'arrivo, altra ottima prestazione del combattivo Luca Filippi con l'altra Alfa Romeo del Team Mulsanne-Romeo Ferraris, 13° con dietro le Hyundai di Gabriele Tarquini e Luca Engstler, più Tom Coronel sulla seconda Audi del Comtoyou DHL Team con cui completa la zona punti.

Fuori da questa ci sono le Cupra di Bence Boldizs e Gábor Kismarty-Lechner (Zengő Motorsport), ed Aurélien Comte sulla Renault Mégane R.S. preparata dalla Vuković Motorsport.

Non sono partiti per i troppi danni riportati in Gara 2 Mitchell Cheah (Engstler Hyundai N Liqui Moly Racing Team), Néstor Girolami (Münnich Motorsport - Honda) e José Manuel Sapag (Target Competition - Hyundai).

Cla   # Pilota Telaio Giri Tempo Gap Distacco km/h Ritirato Punti
1   12 Uruguay Santiago Urrutia Lynk & Co 12 27'20.241     143.6   25
2   68 France Yann Ehrlacher Lynk & Co 12 27'24.596 4.355 4.355 143.3   20
3   69 France Jean-Karl Vernay Alfa Romeo 12 27'31.319 11.078 6.723 142.7   16
4   100 France Yvan Muller Lynk & Co 12 27'32.445 12.204 1.126 142.5   13
5   96 Spain Mikel Azcona CUPRA 12 27'35.574 15.333 3.129 142.2   11
6   11 Sweden Thed Björk Lynk & Co 12 27'40.124 19.883 4.550 141.9   10
7   1 Hungary Norbert Michelisz Hyundai 12 27'47.324 27.083 7.200 142.3   9
8   17 France Nathanaël Berthon Audi 12 27'52.309 32.068 4.985 140.3   8
9   16 Belgium Gilles Magnus Audi 12 27'53.322 33.081 1.013 141.5   7
10   86 Argentina Esteban Guerrieri Honda 12 27'54.973 34.732 1.651 140.7   6
11   9 Hungary Attila Tassi Honda 12 27'55.392 35.151 0.419 142.4   5
12   18 Portugal Tiago Monteiro Honda 12 27'56.462 36.221 1.070 141.2   4
13   25 Italy Luca Filippi Alfa Romeo 12 27'56.771 36.530 0.309 140.6   3
14   30 Italy Gabriele Tarquini Hyundai 12 27'57.081 36.840 0.310 140.4   2
15   8 Germany Luca Engstler Hyundai 12 27'57.652 37.411 0.571 140.6   1
16   31 Netherlands Tom Coronel Audi 12 27'58.910 38.669 1.258 140.6    
17   55 Bence Boldizs CUPRA 12 28'02.564 42.323 3.654 140.1    
18   34 France Aurélien Comte Renault 12 28'02.938 42.697 0.374 139.9    
19   99 Gabor Kismarty-Lechner CUPRA 12 28'33.655 1'13.414 30.717 139.6    
  dnf 27 Malaysia Mitchell Cheah Hyundai 10 23'36.059 2 Laps 2 Laps 139.6 Ritirato  
  dns 29 Argentina Néstor Girolami Honda 0            
  dns 28 Jose Manuel Hyundai 0            

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