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Debutto a denti stretti per Morbidelli e Giovanardi con le Alfa Romeo

Le Giulietta a Marrakech hanno sofferto parecchio, ma i piloti e il Team Mulsanne/Romeo Ferraris sanno già quanto lavoro li aspetta e sono pronti a darsi da fare per migliorare.

Gianni Morbidelli, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Gianni Morbidelli, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

WTCR

Fabrizio Giovanardi, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Fabrizio Giovanardi, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Gianni Morbidelli, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Fabrizio Giovanardi, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Gianni Morbidelli, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Fabrizio Giovanardi, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Gianni Morbidelli, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Gianni Morbidelli, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Gianni Morbidelli, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Fabrizio Giovanardi, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Non è stato certamente un debutto coi fiocchi quello delle Alfa Romeo Giulietta TCR nelle prime gare del WTCR a Marrakech.

In realtà già si sapeva che questo inizio di stagione per le vetture della Romeo Ferraris non sarebbe risultato affatto semplice, costrette a vedersela contro team che godono del supporto delle Case ufficiali. Cosa che in FCA per il momento si guardano bene dal fare con il Team Mulsanne...

Sta di fatto che per tutto il fine settimana in Marocco, Gianni Morbidelli e Fabrizio Giovanardi hanno dovuto lottare a denti strettissimi inseguendo gli avversari, sia in qualifica che in gara.

Nessuno dei due ha raccolto punti, ma si è cercato di combattere su una pista che di sorpassi non ne consentiva molti e, soprattutto, non era certamente favorevole alle Giulietta.

“Sicuramente è stato un fine settimana ricco di eventi - ha commentato Michela Cerruti, Operations Manager della Romeo Ferraris - Dal punto di vista della prestazione ci aspettavamo di non essere i più veloci, ma forse abbiamo accusato un po’ la pioggia nelle libere. Arrivando da una modalità di lavoro un po’ diversa rispetto al passato, abbiamo dovuto fare i conti con strutture già organizzate mentre noi e Team Mulsanne stiamo ancora crescendo insieme".

"Tuttavia Fabrizio e Gianni hanno avuto un ruolo fondamentale nel trovare la giusta strada, ed in gara se non fossero stati coinvolti in vari contatti, avremmo raggiunto facilmente la Top15. Questo è un circuito cittadino che non si adatta alla perfezione alle doti della nostra vettura, con anche un BOP completamente nuovo per questo campionato. Speriamo che le prossime piste possano essere più congeniali alle nostre doti”.

Non c'è dunque disperazione per il momento e anche i piloti vogliono pensare solo alle cose positive.

“In Gara 1 i ragazzi del Team Mulsanne hanno fatto un lavoro incredibile sostituendo il radiatore in un batter d’occhio e rimandandomi in pista per poter accumulare altri km con la mia Giulietta – ha spiegato Giovanardi – Spero e credo che siamo riusciti a fare un bel passo avanti. Il format del weekend praticamente ci consente di ripartire da capo, in questo modo ogni volta possiamo fare miglioramenti".

"In Gara 2 mi sono divertito molto. Rimontare dal 22° al 14° posto è stato bello e divertente, spero che i miei fan se la siano goduta anche più di me. Non abbiamo ancora avuto modo di capire cosa sia successo in Gara 3, ma i freni si sono surriscaldati. Sicuramente ho fatto un gran numero per evitare di finire a muro. Purtroppo la rottura della coppa dell'olio ci ha impedito di proseguire, ma abbiamo imparato molto e sono contento. Stiamo ancora scoprendo la macchina e i risultati positivi arriveranno".

Anche Morbidelli, interpellato da Motorsport.com, non getta la spugna così presto: "Sapevamo già da prima che la mole di lavoro rispetto agli altri era maggiore, visto che siamo un team che deve fare tutto da solo. E' volontà di tutti impegnarci per riuscire ad essere competitivi. Certamente non ci aspettavamo così tanto divario dagli avversari, segno che c'è ancora parecchio da fare, ma siamo qui apposta e non ci fermeremo".

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