Alfa Romeo, la Giulietta TCR rivisitata per andare... Veloce: "Modificate le parti che ci facevano soffrire"
La vettura della Romeo Ferraris si presenta ai blocchi di partenza del WTCR e di altre serie TCR con un look pressoché identico, ma con diverse novità non visibili all'occhio e ideate per essere ancor più competitivi in pista.
Foto di: TCR Media
In Romeo Ferraris si è lavorato alacremente per tutto l'inverno pur di arrivare ad una Alfa Romeo competitiva per la nuova stagione del TCR.
La nuova Giulietta Veloce ha svolto i test del Balance of Performance per ottenere l'omologazione delle nuove parti (telaio, paraurti anteriore, splitter, ala posteriore), oltre a provare le varie novità non visibili all'occhio nudo, come distribuzione dei pesi e altri cambiamenti di set-up.
"E' un progetto tutto nuovo, ma non abbiamo avuto abbastanza tempo per confrontare i nostri due modelli in pista - spiega Michela Cerruti, Operations Manager del team di Opera - Abbiamo costruito la Giulietta Veloce con l'obiettivo di migliorare le prestazioni della precedente Quadrifoglio. A prima vista non appaiono grosse differenze, perché queste sono in realtà all'interno. Parliamo di un telaio più leggero, una nuova distribuzione dei pesi che renderanno la macchina più gestibile e reattiva. Insomma, tutte cose dove soffrivamo".
“Resta una macchina competitiva capace di raggiungere risultati importanti. Continueremo a fornire supporto tecnico ai nostri clienti come succede in Nord America, dove la stagione 2019 è già partita. Abbiamo già ricevuto ordini per la Veloce, il primo dall'Australia, ma non possiamo prevedere il futuro sotto questo aspetto. Siamo fiduciosi che il nuovo modello possa correre in almeno altre due serie, oltre che nel WTCR".
E a proposito degli Stati Uniti: lo scorso weekend la Giulietta della Risi Competizione ha debuttato nel TC America, dove in Classe TCR ha raccolto i primi punti con James Walker. Un risultato accolto con il sorriso dalla Cerruti e tutta la Romeo Ferraris.
"Siamo molto soddisfatti dei primi risultati ottenuti nel TC America. Il team Risi ha ricevuto la macchina a meno di due settimane dal debutto, ma anche in questo modo la vettura ha mostrato subito il proprio potenziale. Il giro più veloce ottenuto in Gara 2 è motivo di grande soddisfazione. Facciamo i complimenti alla squadra e a James Walker Jr, che hanno saputo sfruttare la loro ricca esperienza in una categoria per loro inedita. Adesso siamo curiosi di raccogliere altri riscontri dall'imminente trasferta di St.Petersburg".
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