Tutti i numeri del triennio Tarquini-Honda
Terminato il legame fra l'abruzzese e la Casa giapponese, ripercorriamo le gesta del "Cinghiale" con la Civic
Foto di: FIA WTCC
La notizia di ieri sera dell'esclusione di Gabriele Tarquini dai programmi ufficiali di Honda nel WTCC chiude un triennio molto importante per la storia dell'abruzzese, che con i giapponesi ha ottenuto successi facendo crescere la Civic. Ecco quel che resta del legame fra il "Cinghiale" e Honda andato in scena dal 2013 al 2015.
Al ritorno della Honda nel WTCC (anno 2013), Tarquini riuscì a centrare la pole position a Marrakech. Lo stesso risultato il "Cinghiale" lo ottenne allo Slovakia Ring, dove poi trionfò.
In Ungheria fu invece coinvolto in un incidente al via, dovendo andare in ospedale per accertamenti. Una volta ripresosi dal tremendo botto, Tarquini tornò al successo in Gara 2 a Sonoma (USA).
Il 2014 non si aprì nel migliore dei modi, dato che nelle Prove Libere la Honda Civic di Tarquini fu centrata da Gianni Morbidelli, dovendo rinunciare a prendere parte al resto del weekend. Riparata la vettura, una settimana dopo si presentò in pista al Paul Ricard, ma non senza difficoltà, dato che la JAS fu costretta ad una corsa contro il tempo per effettuare tutti gli interventi; inoltre la mancanza di possibilità di effettuare dei test non permise ai giapponesi di recuperare.
I podi in Russia e Austria furono un lieve segnale di miglioramento. A Suzuka, invece, la vittoria (in casa Honda) ridiede il sorriso e qualche speranza per il futuro.
Tarquini ha però dovuto attendere le gare in Russia del 2015 per ritornare a podio; questo arrivò in Gara 1 con grandi soddisfazioni.
In Slovacchia ha condotto per alcuni giri nel secondo round, dovendosi poi arredere allo strapotere Citroën e accontentarsi del quarto posto finale.
Tarquini è riuscito a risalire sul podio in Portogallo e Giappone, mentre in Cina si è ritrovato primo per 8 tornate, poi ha dovuto cedere il passo ad Yvan Muller. Stoicamente, invece, ha resistito agli assalti del Campione José María López, mantenendo la piazza d'onore.
Durante la stagione non sono mancate le polemiche per via di contatti avvenuti con Ma Qing Hua, Rob Huff e Hugo Valente.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments