Monteiro: "Per ora la nostra annata è positiva"

Stagione positiva o negativa? Secondo Tiago Monteiro il bicchiere del 2015, arrivati alle gare di Motegi del WTCC, è mezzo pieno, grazie ai progressi fatti dalla sua Honda Civic ufficiale. Il portoghese è molto motivato per il weekend del Sol Levante, dove sarà impegnato davanti ai "suoi" tifosi, essendo il Twin Ring pista di proprietà della Honda.

Anche per te, da pilota Honda, si tratta di una grande responsabilità correre qui. Quest’anno non sta andando bene come in passato, pensi che dopo i test estivi le cose possano cambiare?
“A dir la verità nelle ultime due gare siamo andati bene, quindi direi che la stagione è positiva. Le performance non erano male e nelle ultime uscite ero quarto, ma piuttosto vicino al terzo posto, poi abbiamo avuto degli incidenti. Tutto sommato posso ritenermi soddisfatto, poi ovviamente dobbiamo lavorare ancora tanto per avvicinarci ai nostri avversari. Essendo casa della Honda, per me è la seconda gara in casa, dopo quella del Portogallo. Con la squadra veniamo qui un sacco di volte per eventi promozionali e si tratta di uno dei miei paesi preferiti. Adoro la cultura, le persone e il cibo, mi ritengo fortunato a correre per una squadra giapponese e spero di restarci a lungo. Motegi è una sfida nuova per tutti, spero che la differenza di peso e il layout della pista ci diano un piccolo vantaggio nella lotta. Penso che in estate il lavoro svolto nei test ci abbia fatto migliorare, vorrei vederlo in pista però. Al momento il meteo è incerto, però il tifone in arrivo è il numero 18, che è anche il mio numero, quindi spero sia un buon segnale!”

È il secondo anno con le TC1, come si sono sviluppate auto e gomme? Pensi che siano migliorate?
“È stato un cambiamento radicale in termini di peso, gomme, freni, potenza del motore, dimensioni. In un paio di anni la gente sta iniziando a capirne di più. Penso che la differenza maggiore sia il carico aerodinamico, prima non c’era praticamente. Le squadre stanno capendo come lavorare e agire sul bilanciamento dell’auto, soprattutto facendo sì che gli aggiornamenti funzionino al meglio. Ci sono diverse soluzioni di set-up e altro che nelle vecchie vetture funzionavano e ora no, stiamo ancora imparando. Bisognerebbe provare di più, ma sappiamo che il denaro non è molto, però penso sia stato un gran bel cambiamento. Le nuove gomme forniscono più grip e migliori performance e forse durano un po’ di più. Le vetture sono più leggere, ma non vedo un problema in questo. Si dice che i sorpassi siano più difficili ora? Sì e no, dipende dalle piste. Nel complesso sono abbastanza contento della rivoluzione, continueremo ad evolverci nella gestione delle macchine.”