López: "Quest'anno sarà ancora più dura vincere"

José María López resta con i piedi piantati per terra. Il BiCampione WTCC si appresta ad affrontare la sua terza stagione con la Citroën, ma non vuole fare proclami.

"Pechito" è sempre stato molto umile in queste due annate dominate al volante della terribile C-Elysée, e anche alle soglie della stagione 2016 non cambia modo di ragionare.

L'argentino è consapevole che l'annata si preannuncia difficile, dato che è sempre dura arrivare al top, ma lo è ancor di più restarci.

"Alcune settimane fa siamo stati a Jerez per effettuare i primi test - ha raccontato López al sito autobild.es - Io ed Yvan Muller abbiamo provato le novità apportate alla vettura per quest'anno, anche se il problema è sempre lo stesso: è molto difficile riuscire a migliorare un'auto che è già la più forte, anche solo trovare quel paio di decimi in più. Abbiamo provato a lavorare sul telaio e altre piccole parti. La novità più grande del 2016 riguarda le zavorre, che passeranno da 60Kg ad 80Kg, dunque vogliamo essere pronti ad affrontare anche questo problema".

Nel 2016, dunque, ci sarà da sudare: "Quando domini per due anni di fila non puoi che essere contento, ma sai anche che la pressione maggiore l'avrai tu. E' chiaro che gli avversari faranno di tutto per batterci, per questo penso sia sempre molto dura restare al vertice. Penso sarà una stagione difficile, soprattutto per via dei pesi di compensazione. Lo scorso anno in alcune occasioni abbiamo sofferto, penso che la chiave sarà la gestione del peso in più".

A fine stagione, però, c'è il rischio di rimanere disoccupati, visto l'annuncio dei francesi di concentrare le forze sul WRC: "Per ora mi concentro sul 2016, in Citroën mi sono trovato benissimo fin da subito. Al termine della stagione valuteremo che fare. Come dissi tempo fa, difficilmente andrò a correre nei rally, dipenderà dalle proposte che mi faranno. L'obiettivo comunque è restare a competere in Europa e continuare a crescere. Non ho pensato a delle categorie specifiche, però il DTM mi piace. Sono sempre stato affascinato dalla 24h di Le Mans e anche la nuova Formula E sembra interessante".

Quest'anno il programma WTCC è infatti stato ridotto drasticamente da quattro a due vetture; a salutare la compagnia, un po' a sorpresa, è stato Sébastien Loeb: "Per me è stato un onore lavorare assieme ad uno come lui. Quel che è successo fra Séb e Citroën deve restare fra loro, per quanto riguarda la nostra squadra posso solo dire che ci mancherà all'interno del box; nel WTCC ha mostrato di saper essere molto forte".

Occhi puntanti alla stagione imminente, che si preannuncia molto interessante e con novità importanti in griglia: "Si dovrebbe iniziare il 20 marzo a Sochi, in Russia. Al momento non è ancora stata confermata la data, ma il posto mi intriga. Sarà molto interessante vedere come si comporterà la Volvo al debutto, così come i risultati di Rob Huff e Norbert Michelisz con Honda. Credo anche che la LADA possa crescere molto grazie a Gabriele Tarquini e Hugo Valente. Insomma, le cose si annunciano interessanti e penso sarà difficile difendere i nostri Titoli".