Lopez: "In Qatar vorrei la mia decima vittoria"
Il bi-campione del mondo argentino non vuole entrare nella lotta per il secondo posto fa Muller e Loeb
Il campione 2015 Jose Maria Lopez, Citroën C-Elysée WTCC, Citroën World Touring Car team
Citroën Communication
Amici di OmniCorse.it e it.Motorsport.com, il tempo vola decisamente. La vittoria del secondo titolo nel WTCC mi sembra ancora così vicina che fatico a credere che sia già ora di ripartire per l’ultima tappa della stagione a Losail in Qatar. In mezzo però sono successe tante cose. Dopo le gare tailandesi sono partito direttamente per l’Argentina per festeggiare con la mia famiglia e per una serie di appuntamenti promozionali.
ORA HO REALIZZATO DI AVER VINTO IL SECONDO MONDIALE
Citroen Argentina è sempre molto attiva e perciò ho fatto un po’ di interviste, passaggi televisivi e ritirato dei premi. Tutto ciò mi ha fatto molto piacere. In Argentina hanno parlato molto di questa vittoria considerandola una cosa molto importante per l’automobilismo argentino. Ne sono orgoglioso e felice. In questo modo ho davvero realizzato di aver vinto il secondo titolo e di aver portato a termine un’altra stagione molto buona.
MI HA FATTO PIACERE L’INVITO ALLA RACE OF CHAMPIONS
Tutto questo ha significato anche un altro invito alla Race of Champions che ho accettato con grande piacere. Un bel modo per finire l’anno rappresentando il mio Paese in mezzo a tanti campioni. Un impegno divertente ma che non ho sottovaluto perché, come ho potuto vedere lo scorso anno, le macchine sono completamente diverse da quelle che uso normalmente e difficili da guidare.
PERÒ IN QATAR C’E’ L’ULTIMO APPUNTAMENTO DEL WTCC
La concentrazione però adesso è tutta per la gara in Qatar che ho provato al simulatore. Ho così avuto modo di impararla perché fino ad ora avevo potuto vedere qualcosa solo dalle immagini della MotoGP. Si tratta di un circuito veloce dove serve ritmo per non perdere la linea ideale. Credo che la nostra C-Elysée si possa trovare bene. A prescindere di quelle che sono le previsioni, andrò in Qatar in cerca di un buon risultato almeno in una delle due gare. In questo modo potrei chiudere al meglio l’anno. Per me sarebbe importante.
VORREI VINCERE LA DECIMA GARA DELLA STAGIONE
Magari potrei approfittare della lotta per il secondo posto che vede coinvolti i miei compagni Yvan e Seb. Chissà, un loro errore potrebbe rivelarsi una buona occasione per me. Inutile mentire, vorrei davvero vincere la decima gara dell’anno. Eguaglierei me stesso e comunque avrei la possibilità di vincerle entrambe. Difficile. Molto difficile, ma non impossibile. Di sicuro ci tento perché nonostante sia di nuovo Campione del Mondo quando vado in pista io voglio dare il cento per cento.
NON SONO SCARICO, VOGLIO DARE IL 100%
L’ho visto anche l’anno scorso a Macao. Pensavo di andare a fare un fine settimana tranquillo invece poi, assieme ai miei ingegneri abbiamo lavorato come sempre e sono arrivate pole e vittoria. Immagino sarà così anche quest’anno perché credo che mantenere alta la motivazione sia la cosa migliore. Chiaro che poi ognuno è diverso, ma a me non piace molto andare a correre rilassato. E’ così che si fanno gli errori. Quindi massima concentrazione e provare a fare il meglio.
NON MI METTERÒ IN MEZZO FRA YVAN E SEBASTIEN
Come ho accennato prima questo potrebbe scontrarsi con la lotta fra Yvan Muller e Sébastien Loeb. Molti mi hanno chiesto cosa farò nel caso mi trovassi in lotta con loro. Io rispondo che cercherò di non interferire. Se davvero il loro duello sarà determinante ai fini del piazzamento vedrò di non fare in modo che dipenda da me. Questa regola cercherò di tenerla a mente, ma solo se davvero si creeranno queste condizioni. Altrimenti tirerò dritto per la mia strada non favorendo né ostacolando nessuno. Mi sembra che in quest’ultimo periodo si sia parlato fin troppo di comportamenti in pista e possibili alleanze. Meglio evitare. Io in ogni caso vi voglio ancora una volta in macchina e proveremo a stabilire un nuovo record di punti e vittorie.
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