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Intervista

Al-Attiyah: "Ho vinto tanto, ora mi diverto con la Chevy"

Il pilota del Qatar farà il suo debutto nel Mondiale a Losail con la vettura della Campos: ecco le sue impressioni

#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel

Martin Paluszkiewicz

Campioni WRC2, Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel, Skoda Fabia R5
Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel, Skoda Fabia R5
Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel, Skoda Fabia R5
#300 Mini: Nasser Al-Attiya and Matthieu Baumel
#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel
#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel
#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel
#300 Mini: Nasser Al-Attiyah
Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel, Ford Fiesta RRC
Conferenza stampa
I vincitori WRC2 Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel, Ford Fiesta R5
I vincitori WRC2 Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel, Ford Fiesta R5

Nasser Al-Attiyah debutterà nel FIA WTCC in occasione dell'evento che si svolgerà al Losail International Circuit, ultimo appuntamento della stagione 2015, al volante della Chevrolet RML Cruze TC1 che gli metterà a disposizione la Campos Racing. Ecco le parole del pilota del Qatar prima di questa avventura.

Cosa significa per te il WTCC in Qatar?
"E' un onore, sarò orgoglioso di essere fra i protagonisti in pista e rappresentare il mio paese in questo debutto medio-orientale del Mondiale Turismo. Il Qatar ha già ospitato con successo le gare della MotoGP e il fatto che un Mondiale automobilistico FIA faccia tappa qui è di grande aiuto per il futuro motoristico del nostro paese."

Correrai la gara di casa tua, sei eccitato?
"Moltissimo, soprattutto perché è qualcosa che non ho mai fatto prima d'ora. Sono molto contento che i migliori piloti del mondo di questa serie vengano a correre qui, ma il bello è che io sarò fra loro. Alcuni li conosco già, ad esempio Sébastien Loeb per via dei rally e José María López, incontrato quando andai in Argentina. Sarà un evento molto importante, la nostra federazione, la QMMF, si è impegnata molto per organizzarlo. Sarà bellissimo avere il WTCC in Qatar."

Ti aspetterà una sfida impegnativa...
"Sicuramente non sarà facile perché non ho mai corso nel Mondiale Turismo e con vetture a trazione anteriore. Sarà una opportunità unica e io darò il massimo per ottenere un buon piazzamento; mi piacerebbe concludere in Top8."

In carriera ti sei cimentato molto di più nei rally; che esperienze hai fatto in pista?
"Qualche anno fa partecipai alla Porsche Cup in Classe GT3. Mi piacque molto e mi divertii. Fu una sola annata, anche perché i miei impegni nei rally e nei cross-country sono tanti quindi non ho molto tempo libero."

Quali obiettivi hai per le gare del WTCC in Qatar?
"Prima di tutto fare esperienza e portare a termine le gare. Cercherò di trovare i limiti di me stesso e migliorarmi. Conosco molto bene il Losail International Circuit, dunque ho la possibilità di fare un buon weekend. Ho già partecipato a diverse gare e test qui, conosco ogni curva, poi chiaramente so che questo tipo di corse sono una novità per me e mi ci dovrò adattare, però conoscere già il posto aiuterà. Al di là dell'essere competitivo, il mio obiettivo principale è molto diverso rispetto a quelli dei miei avversari: sono ambasciatore del motorsport medio-orientale e vorrei che il Qatar diventasse un punto fermo nei calendari mondiali."

Da pilota come descrivi questa pista?
"E' molto veloce, ma ci sono parti difficili dove bisogna avere una traiettoria perfetta, altrimenti rischi di finire fuori. Ovviamente correre di sera sarà una novità per tutti e le cose cambiano parecchio. Penso che ci si divertirà, ma chi non è mai stato qui dovrà fare attenzione alla polvere e ai riflessi. Inoltre il grip cambierà moltissimo, quindi occhi aperti."

E' stato un 2015 di successo per te, sei contento?
"Assolutamente sì! Ho vinto la Dakar, poi la Coppa del Mondo FIA Cross Country, il Campionato Rally FIA del Medio Oriente e la Classe WRC2, quindi sono felicissimo per questa fantastica annata! Ho vinto tanto, ma ora è venuto il momento di divertirmi con il WTCC. Certamente non vedo l'ora di essere al Gala della FIA a Parigi per la consegna dei trofei!"

Oltre alle tue gesta nei rally, la gente ti ha conosciuto per il tiro al piattello. Stai proseguendo anche con questo sport? Pensi di andare alle Olimpiadi di Rio nel 2016?
"Certamente! Mi sto allenando moltissimo, a febbraio avrò un evento che varrà come qualificazioni per Rio. Per me sarebbe un sogno, significherebbe sesta Olimpiade della mia carriera e rappresentare ancora il Qatar nel mondo dopo il bronzo a Londra 2012; in Brasile vorrei mantenere un buon livello."

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