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A Shanghai Muller precede l'eroico Tarquini in Gara 2

Vince il francese, il pilota Honda resiste a López e Loeb. Bene Huff, Bennani e Monteiro, male Ma. Out D'Aste.

Yvan Muller, Citroën C-Elysee WTCC, Citroën World Touring Car team

Yvan Muller, Citroën C-Elysee WTCC, Citroën World Touring Car team

Citroën Communication

Yvan Muller, Citroën C-Elysee WTCC, Citroën World Touring Car team
Yvan Muller, Citroën C-Elysee WTCC, Citroën World Touring Car team
Yvan Muller, Citroën C-Elysee WTCC, Citroën World Touring Car team
Gabriele Tarquini, Honda Civic WTCC, Honda Racing Team JAS
Gabriele Tarquini, Honda Civic WTCC, Honda Racing Team JAS
Hugo Valente, Chevrolet RML Cruze TC1, Campos Racing
Jose Maria Lopez, Citroën C-Elysée WTCC, Citroën Total WTCC
Hugo Valente, Chevrolet RML Cruze TC1, Campos Racing
Sébastien Loeb, Citroën C-Elysée WTCC, Citroën World Touring Car team
Gabriele Tarquini, Honda Civic WTCC, Honda Racing Team JAS
Rob Huff, Lada Vesta WTCC, Lada Sport Rosneft
Ma Qing Hua, Citroën C-Elysee WTCC, Citroën World Touring Car team

Dopo la festa per il Titolo Costruttori conquistato in Gara 1, la Citroën Total WTCC festeggia la vittoria di Yvan Muller nel secondo round del WTCC a Shanghai.

Il francese ha preceduto sul traguardo un eroico Gabriele Tarquini (Castrol Honda World Touring Car Team), stoico a resistere con una vettura molto meno competitiva rispetto alle C-Elysée guidate da José María López e Sébastien Loeb, i quali hanno tagliato il traguardo alle sue spalle. Il "cinghiale" e "Pechito" sono giunti in volata sotto la bandiera a scacchi, con la Civic davanti per soli 25 millesimi.

Quinto posto per Rob Huff con la LADA Vesta TC1, seguito da un ottimo Tiago Monteiro (Castrol Honda World Touring Car Team), autore di una gran rimonta. Mehdi Bennani (Citroën-SLR) fa il bis nel Trofeo Yokohama e termina settimo, con l'idolo locale Ma Qing Hua ottavo con la quarta C-Elysée ufficiale.

Completano la Top10 i francesi Nicolas Lapierre (LADA) e John Filippi (Campos Racing), quest'ultimo migliore dei piloti Chevrolet RML Cruze TC1. Fuori dalla zona punti Norbert Michelisz (Civic-Zengő Motorsport) e Grégoire Demoustier (Cruze-Craft-Bamboo).

Ritirati Hugo Valente (Cruze-Campos Racing), Stefano D'Aste (Cruze-ALL-INKL.COM Münnich Motorsport) e Nicky Catsburg (LADA), mentre non si sono schierate le Chevy di Tom Chilton e Tom Coronel (ROAL Motorsport), troppo danneggiate negli incidenti di Gara 1.

IL FILM DELLA GARA

In griglia non si schierano le Chevrolet di Chilton e Coronel; quest'ultimo doveva essere in prima fila al fianco di Valente, che ora si ritrova Tarquini.

Allo start, come prevedibile, scattano benissimo Tarquini e le Citroën, Valente prova a difendersi con le unghie e con i denti, ma viene sfilato dall'abruzzese e dalle C-Elysée di Muller, López e Loeb. Il pilota della Campos Racing sbanda pericolosamente per un problema alla ruota posteriore sinistra e si ferma a bordo pista. Perdono posizioni anche Huff e Filippi, mentre dalle retrovie risalgono velocemente Monteiro e Ma, che passano il francesino della Campos.

Catsburg rientra ai box nel corso del secondo giro, mentre Tarquini prova a scappare mettendo un margine di 1"5 fra sè e le C-Elysée. López viene pressato da Loeb, che timbra il giro record in 1.52.191.

Bella rimonta di D'Aste, che in poche curve risale all'8° posto superando Lapierre e Filippi. Quest'ultimo viene infilato anche da Bennani, il quale poi raggiunge e passa D'Aste al nono giro.

Tarquini inizia a sudare nel vedere arrivare di gran carriera Muller. Sul lungo rettilineo la Citroën ha la meglio sulla Honda e il pilota di Giulianova deve accodarsi dopo aver tentato la difesa. Sembra la volta di López e Loeb, ma Tarquini è bravissimo a chiudere tutte le porte a "Pechito" nel corso delle ultime quattro tornate e batte la C-Elysée in volata per soli 25 millesimi. Nel finale si ritira uno sfortunato D'Aste per una foratura all'anteriore sinistra.

Nota di colore nel post-podio: Valente è andato a lamentarsi con Tarquini (probabilmente per un contatto avvenuto in pista), il quale gli ha urlato in faccia un perentorio "tieni giù le mani!", per poi mandarlo sonoramente a quel paese, mentre il francese lo applaudiva ironico.

Il WTCC tornerà con i round 21&22 il weekend del 30 ottobre-1 novembre sul circuito di Buriram, in Thailandia.

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