Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Intervista

Una gita al casinò per Coronel: "Ma ho tenuto la fortuna per salire sul podio"

Finalmente l'olandese è riuscito a riportare ai vertici la Chevrolet della ROAL Motorsport a Macao dopo una stagione sofferta e piena di sfortune. E un episodio prima della gara potrebbe averlo aiutato ulteriormente...

Podio: Tom Coronel, Roal Motorsport, Chevrolet RML Cruze TC1

Podio: Tom Coronel, Roal Motorsport, Chevrolet RML Cruze TC1

FIA WTCC

Podio: il vincitore della gara Mehdi Bennani, Sébastien Loeb Racing, Citroën C-Elysée WTCC, il secon
Tom Coronel, Roal Motorsport, Chevrolet RML Cruze TC1
Tom Coronel, Roal Motorsport, Chevrolet RML Cruze TC1
Tom Coronel, Roal Motorsport, Chevrolet RML Cruze TC1
Tom Coronel, Roal Motorsport, Chevrolet RML Cruze TC1
Tom Coronel, Roal Motorsport, Chevrolet RML Cruze TC1
Podio: il vincitore della gara Mehdi Bennani, Sébastien Loeb Racing, Citroën C-Elysée WTCC, il secon
Tom Coronel, Roal Motorsport, Chevrolet RML Cruze TC1
Tom Coronel, Roal Motorsport, Chevrolet RML Cruze TC1

In una stagione soffertissima, Tom Coronel ha conquistato il suo primo podio del 2017 nel FIA World Touring Car Championship proprio a Macao, probabilmente l'unica pista che assieme al Nordschleife mette a nudo i difetti di ogni pilota.

Al volante della Chevrolet RML Cruze TC1 preparata dalla ROAL Motorsport, l'olandese ha chiuso alle spalle del vincitore Mehdi Bennani la Opening Race sul Circuito da Guia, sfruttando al massimo la partenza dalla prima fila della griglia invertita e correndo in modo perfetto senza sbavature.

“A Macao non sono mai stato fortunato, ma venerdì sera sono andato al casinò e volevo puntare sul 9, il mio numero di gara - racconta Coronel - I miei amici mi hanno detto di non cambiare soldi e tenermeli, e con essi la fortuna. Alla fine ha funzionato”.

Coronel ha quindi tagliato il traguardo prendendosi la piazza d'onore e il secondo posto nel WTCC Trophy, dopo un anno di assenza dalla Top3 assoluta.

“Sono partito bene, ma al “Mandarin” ho notato che Michigami era molto veloce. Sapevo però di essere più rapido nelle parti in salita e quello era il punto di forza sul quale puntare. Nel finale mi comunicavano via radio quanti giri mancavano, ma ero talmente carico che mi sentivo di averne percorso solo uno. Era il risultato di cui avevo bisogno, anche perché siamo a fine anno e non possiamo fare molto su questa macchina, per cui sono contento”.

"Avremmo potuto finire fra i primi almeno altre due o tre volte quest'anno, ma c'è sempre stato qualcosa che non è andato per il verso giusto. Sapevamo di avere il giusto set-up per una pista cittadina e qui lo abbiamo sfruttato, sapendo comunque che Macao è sempre difficile e conta l'esperienza. In molte sezioni la carreggiata è strettissima e bisogna fare attenzione, soprattutto nelle curve cieche perché non sai mai cosa ti può accadere in uscita".

"Le Citroën correvano senza zavorre e quindi l'ottava piazza in qualifica era esattamente ciò di cui avevo bisogno. Poi devi tenere d'occhio moltissimo le gomme e i freni e soprattutto il via. Le vetture semi-ufficiali hanno un sistema di partenza semi-assistito e difficilmente sbagliano, dunque devi basare tutto sulle tue sensazioni. Fortunatamente tutto è andato benissimo".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Chilton: "Guerrieri mi ha rallentato apposta, poi ha sbagliato: gli sta bene!"
Prossimo Articolo Rientro col sorriso per Ma Qing Hua: "Ho fatto anche il giro più veloce sul bagnato"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia