Un Rob Huff da record centra la pole position a Macao
Incontenibile il britannico che ottiene anche il primato della pista precedendo la Honda di Michelisz e Chilton. Björk e Guerrieri in Top5, ben cinque bandiere rosse, sbattono Girolami, Catsburg, Ma, Filippi e Bennani. Bene Coronel e Gleason.
Foto di: FIA WTCC
Rob Huff a Macao è sempre incontenibile e anche nelle qualifiche del FIA World Touring Car Championship lo ha dimostrato centrando una magnifica pole position per la Main Race di domenica mattina.
Il pilota della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport è sceso in pista per ultimo nella Q3 e con la propria Citroën C-Elysée WTCC ha fermato il cronometro sul 2'23"995 che non solo gli vale la partenza al palo, ma anche il record del Circuito da Guia che in precedenza apparteneva a José María López dal 2014.
Il britannico ha preceduto per 0"306 la Honda Civic WTCC ufficiale di Norbert Michelisz, che era stato molto veloce nelle precedenti sessioni e aveva realizzato un ottimo parziale nel primo settore. "Huffy" lo ha però surclassato in quello centrale e chiude come migliore anche del WTCC Trophy dato che Tom Chilton si piazza terzo con la Citroën C-Elysée WTCC della Sébastien Loeb Racing.
Quarto Thed Björk con la Volvo S60 Polestar TC1, il quale prende punti preziosi per il campionato, mentre Esteban Guerrieri completa la Top5 con la seconda Honda ufficiale.
Ottimo sesto crono per Kevin Gleason, alla sua migliore prestazione in qualifica da quando guida la LADA Vesta TC1 della RC Motorsport, il quale si è messo alle spalle la Honda Civic WTCC di Ryo Michigami e la Chevrolet RML Cruze TC1 di Tom Coronel (ROAL Motorsport).
Prima fila della griglia invertita della Opening Race che verrà invece formata interamente da piloti della Sébastien Loeb Racing, con Mehdi Bennani e John Filippi che hanno terminato decimo e nono. Per la coppia in realtà non c'è molto da gioire, dato che entrambi sono stati coinvolti in incidenti. Il francesino è piombato sul muro esterno della "R Bend" distruggendo la propria Citroën C-Elysée WTCC, mentre il marocchino non è riuscito ad evitare la Volvo di Néstor Girolami piantata nel guard rail dopo la "Police Bend".
Non avendo segnato alcun tempo, i due vengono comunque classificati nell'ordine di uscita dalla pit-lane e a beneficiarne, per assurdo, è proprio Bennani. Girolami è invece 11° (ma nella prima gara scatterà dal fondo per via della sostituzione del motore), dietro al quale partirà il compagno di squadra Nicky Catsburg, con il ragazzo della Polestar Cyan Racing che ha colpito il muro in uscita dalla "Fisherman's Bend" in Q1 fermandosi con l'anteriore sinistra della sua Volvo S60 Polestar TC1 piegata.
Clamorosa eliminazione già in Q1 per il rientrante Ma Qing Hua. Il cinese è finito contro le barriere dopo soli 6' andando a rovinare la Citroën C-Elysée WTCC e per il pilota della Sébastien Loeb Racing prove finite anzitempo. In totale le bandiere rosse sventolate sono state cinque.
Fuori nella prima anche Po Wah Wong (Campos Racing), franato rovinosamente a muro alla "Black Sands" e mestamente ultimo assieme a Ma. Yann Ehrlacher è stato battuto da Gleason e scatterà 13° con la seconda LADA Vesta TC1 della RC Motorsport, seguito dalle Honda Civic WTCC della Zengő Motorsport affidate a Zsolt Dávid Szabó e Dániel Nagy, e alla LADA di Mak Ka Lok (RC Motorsport).
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