Tiago Monteiro si aggiudica la Opening Race dell'Hungaroring
Il pilota Honda si piazza al comando fin dal via tenendosi dietro Chilton, mentre Huff combatte e agguanta il podio. Volvo in Top5 con Girolami e Catsburg, fuori Björk e Michelisz, bravi Guerrieri ed Ehrlacher.
Tiago Monteiro, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
FIA WTCC
Tiago Monteiro ha vinto la Opening Race del FIA World Touring Car Championship in Ungheria, con il portoghese che ha preso il comando fin dal via senza mai mollarlo, nonostante sia stato seguito come un'ombra da Tom Chilton per tutta la gara.
Il pilota della Honda, scattato dalla prima fila, ha sfruttato al meglio l'ottimo sistema di partenza della sua Civic WTCC ufficiale, poi ha stretto i denti per tutti e 12 i giri in programma, con la Citroën C-Elysée WTCC del rivale della Sébastien Loeb Racing a chiudere alle sue spalle e vittoriosa nel WTCC Trophy.
Il podio viene completato da Rob Huff, autore di una rimonta da applausi dal decimo posto della griglia invertita. Il britannico della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport ha combattuto per tutta la gara e compiuto il sorpasso decisivo (da spellarsi le mani) ai danni della Volvo S60 Polestar TC1 di Néstor Girolami ad un paio di tornate dalla bandiera a scacchi.
L'argentino si deve accontentare del quarto posto davanti al compagno di squadra Nicky Catsburg, mentre sesto giunge il bravo Esteban Guerrieri (Campos Racing), visto anche attorno alla quarta posizione, ma costretto a cedere il passo agli avversari data l'inferiorità della sua Chevrolet RML Cruze TC1.
Mehdi Bennani (Sébastien Loeb Racing) porta la sua C-Elysée WTCC al settimo posto, seguita dalla LADA Vesta TC1 di un ottimo Yann Ehrlacher (RC Motorsport), dalla Chevrolet di Tom Coronel (ROAL Motorsport) e dalla Honda Civic di Aurélien Panis (Zengő Motorsport).
Fuori dalla zona punti troviamo le Honda di Ryo Michigami e Dániel Nagy (Zengő Motorsport), divise dalla LADA di Kevin Gleason (RC Motorsport).
Si è fermato all'ultimo giro John Filippi, ma il ragazzo della Sébastien Loeb Racing ha la gravissima colpa di aver stallato al via quando era in pole position e continua a confermarsi non all'altezza della situazione.
Fuori anche l'idolo locale Norbert Michelisz, che nelle fasi iniziali di gara è stato protagonista di una battaglia ruota a ruota con Thed Björk. Honda e Volvo sono uscite malconce dai contatti multipli ed entrambi hanno dovuto alzare bandiera bianca.
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