Tarquini: "Ho fatto dei bei sorpassi, ora andiamo in Cina a lottare per il podio!"
Dopo due gare in rimonta a Motegi, Gabriele Tarquini pensa in positivo per il prossimo round dove le LADA saranno più leggere. Grandi bagarre per Catsburg, altro weekend difficile per Valente.
Foto di: FIA WTCC
Gabriele Tarquini è stato l'unico pilota LADA a centrare la Top10 in entrambe le gare del WTCC andate in scena a Motegi.
Dopo una qualifica pressoché disastrosa, dove all'interno del box russo sono stati fatti malissimo i conti incappando nell'eliminazione delle Vesta TC1 del "Cinghiale" e Hugo Valente già in Q1, in gara l'abruzzese ha dato sfoggio della sua grinta rimontando quel che poteva e tagliando il traguardo per due volte decimo.
"Ho fatto dei bei sorpassi, ma è stata dura - commenta Tarquini a fine gara - Il set-up e il passo gara erano molto buoni, a Motegi abbiamo visto quanto sia importante partire da una buona base. In qualifica potevamo fare di meglio, arrivare attorno al sesto o settimo posto, ma non abbiamo completato il giro finale, per cui ci siamo ritrovati fuori dalla Top10".
"Puntavo a montare gomme nuove per la fine della Q1, ma abbiamo perso tempo e l'occasione ci è sfuggita di mano. E' stato un peccato perché la mia Vesta era migliorata tantissimo rispetto alle Libere, dove inizialmente avevamo sofferto".
"In questo modo, però, in Cina avremo meno zavorra a bordo e la cosa mi rende ottimista. In gara l'auto andava molto meglio rispetto all'Argentina e sono stato molto contento del bilanciamento. Ora dobbiamo lavorare per trovare il giusto set-up per Shanghai, sono fiducioso che da qui al termine della stagione saremo ancora in lotta per il podio".
Meno soddisfatto Nicky Catsburg, che dopo una buona qualifica non è stato in grado di partire bene, venendo risucchiato dal gruppo e ritrovatosi a lottare aspramente con diversi avversari.
"Per me non è stato un gran weekend, in entrambe le gare sono partito male perdendo posizioni - ha detto l'olandese - Fra l'altro alcuni piloti hanno anche esagerato nei miei confronti spingendomi fuori pista. Con James Thompson abbiamo combattuto una bella lotta nella Main Race e alla fine sono riuscito a passarlo. In macchina faceva un gran caldo e ho sofferto parecchio. Forse potevamo prendere più punti, diciamo che rispetto allo scorso anno qui a Motegi abbiamo migliorato".
Valente ha invece dovuto patire il ritiro nella prima gara, mentre nella seconda è rimasto fuori dalla zona punti.
"Sono dispiaciuto perché nella Opening Race Demoustier mi ha spinto fuori e il contatto ha danneggiato la mia auto costringendomi al ritiro. Penso già alla Cina, non vedo l'ora di essere a Shanghai perché sono curioso di vedere quanto saremo veloci con meno zavorra a bordo. Con i lunghi rettilinei credo che la nostra LADA Vesta TC1 sarà competitiva. Vengo da weekend duri in Argentina e Giappone, spero che nelle prossime gara andrà meglio".
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