Primo trionfo con la Honda per Huff nella Opening Race del Paul Ricard
Rob Huff ha conquistato un perentorio successo precedendo Bennani e le Civic di Michelisz e Monteiro. López è sesto davanti ad un grande Björk, erroraccio di Muller al via, fuori Tarquini ed Ekblom.
Foto di: FIA WTCC
Rob Huff ha conquistato perentoriamente la sua prima vittoria da pilota Honda bruciando tutti al via della Opening Race del WTCC andata in scena al Paul Ricard.
Il britannico ha sfruttato uno spunto infelice di Hugo Valente, che scattava dalla pole della griglia invertita, per mettersi alle spalle la LADA Vesta TC1 e scappare via, controllando senza problemi fino alla fine.
Al secondo posto si piazza Mehdi Bennani con la Citroën C-Elysée della Sébastien Loeb Racing, vittorioso nel WTCC Trophy, mentre la festa in casa Honda è completata dal terzo e quarto posto conquistato dalle Civic di Norbert Michelisz e Tiago Monteiro, autori di una bella rimonta da centro gruppo.
Valente, quinto alla fine, è il migliore dei piloti LADA, ma nel finale ha sofferto parecchio vedendosi superato dagli avversari, resistendo però agli assalti di José María López, che con la Citroën C-Elysée deve accontentarsi del sesto posto.
Thed Björk regala i primi punti alla Polestar Cyan Racing dando spettacolo al volante della sua Volvo S60 TC1, con la quale scattava sedicesimo, risaliendo fino al settimo posto finale.
Una lotta tutta di marca olandese per l'ottava piazza ha visto Nicky Catsburg (LADA) avere la meglio su Tom Coronel (ROAL Motorsport), con quest'ultimo che è stato il migliore dei piloti su Chevrolet RML Cruze TC1.
La Top10 è completata da Grégoire Demoustier, che ha resistito agli attacchi del compagni di squadra Tom Chilton.
Si sono ritirati con le vetture danneggiate Fredrik Ekblom (Volvo) e Gabriele Tarquini (LADA), dopo che i due erano stati grandi protagonisti di lotte e sportellate.
Gara buttata al vento da Yvan Muller, scattato in anticipo al via; il pilota Citroën si è visto comminare un drive-through e chiude mestamente tredicesimo fra le Chevrolet di John Filippi (Campos Racing) e René Münnich (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport).
IL FILM DELLA GARA
La pista si presenta asciutta, ma i nuvoloni neri che coprono Le Castellet sono tutt'altro che rassicuranti.
Valente viene bruciato da Huff al via, mentre Ekblom sembra avere un buono spunto, ma si ritrova bloccato da Bennani. Dietro è subito bagarre fra Catsburg e Michelisz, con Coronel che prova ad approfittarne. Le Citroën lottano a centro gruppo, ma si ritrovano ancora attorno alla nona e decima piazza.
In casa "Double Chevron", però, c'è già la prima doccia fredda dell'anno: Muller è scattato in anticipo e si vede comminare giustamente un drive-through.
Huff comincia a prendere il largo siglando il giro record in 1'30"455, mentre Michelisz conquista la quarta piazza superando Ekblom alla curva "Pont". Muller invece rientra per scontare la penalità, ritrovandosi mestamente ultimo.
Dietro comincia una bagarre emozionante con protagonisti Catsburg, Monteiro, Coronel, López e Tarquini. Monteiro riesce a superare la LADA salendo in quinta piazza, mentre Coronel e "Pechito" le provano tutte per passare l'olandese, vedendosi chiudere la porta in continuazione.
Al giro 5 anche Coronel riesce ad avere la meglio su Catsburg dopo un contatto all'ultima curva, mentre Tarquini viene raggiunto da Demoustier. López sfrutta l'accelerazione per superare anche Coronel e salire al sesto posto.
Intanto Huff controlla su Bennani e Valente, ma il colpo di scena lo regala Ekblom, finendo in testacoda alla chicane; la Volvo ha un problema alla sospensione posteriore sinistra e deve rientrare ai box per il ritiro.
Tarquini prosegue la sua battaglia per tenersi dietro Demoustier, Björk e Chilton, ma al settimo giro l'abruzzese viene colpito da dietro dal francese della SLR alla curva 1 ed è costretto al ritiro con la LADA danneggiata. Demoustier perde anche la nona posizione a favore di Björk alla tornata numero 11.
Intanto Michelisz e Monteiro raggiungono Valente, superandolo nel corso del giro 13 con due belle mosse alla "Pinède" e alla "Pont". Nel frattempo arriva anche López, che comincia il pressing sul pilota francese della LADA.
A soffrire è anche Coronel, che sente il fiato sul collo da parte di Catsburg e Björk nella lotta per il settimo posto. Il giro finale vede il pilota della Volvo approfittare di un contatto fra i due olandesi alla curva 1 per sopravanzarli e conquistare la settima piazza dopo una bellissima rimonta dal fondo dello schieramento.
Sul traguardo Huff festeggia seguito da Bennani e Michelisz, mentre Valente riesce a difendere il quinto posto dagli attacchi di López. Catsburg passa Coronel ed è nono, con Demoustier che chiude la zona punti resistendo a Chilton all'ultima curva.
La Main Race è prevista per le ore 17;15.
Pos. | Driver | Car | Gap |
---|---|---|---|
1 | Rob Huff | Honda | - |
2 | Mehdi Bennani | Citroen | 2.184 |
3 | Norbert Michelisz | Honda | 6.737 |
4 | Tiago Monteiro | Honda | 7.911 |
5 | Hugo Valente | Lada | 12.554 |
6 | Jose Maria Lopez | Citroen | 12.955 |
7 | Thed Bjork | Volvo | 22.162 |
8 | Nicky Catsburg | Lada | 23.708 |
9 | Tom Coronel | Chevrolet | 24.892 |
10 | Gregoire Demoustier | Citroen | 25.738 |
11 | Tom Chilton | Citroen | 26.249 |
12 | John Filippi | Chevrolet | 26.908 |
13 | Yvan Muller | Citroen | 40.095 |
14 | Rene Munnich | Chevrolet | 42.417 |
15 | Gabriele Tarquini | Lada | 10 Lp. |
16 | Fredrik Ekblom | Volvo | 10 Lp. |
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