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Monteiro: "Una vittoria molto importante per vari motivi"

Il portoghese ha trionfato in Ungheria dopo una qualifica negativa, allungando in classifica piloti. Weekend molto sfortunato per Michelisz, Michigami fuori dai punti, ma al traguardo in due occasioni.

Tiago Monteiro, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC, Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, Honda

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FIA WTCC

Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
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Tiago Monteiro, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
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Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
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Conferenza stampa, Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC, Esteban Guerrieri, Ca
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Tiago Monteiro, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
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Conferenza stampa, Tiago Monteiro, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Tiago Monteiro, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC, Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, Honda
Tiago Monteiro, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC, Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, Honda

Tiago Monteiro ha esteso a +38 punti il proprio vantaggio in classifica dopo aver vinto la Opening Race del FIA World Touring Car Championship in Ungheria.

Il pilota della Honda non era riuscito ad accedere alla Q3 in qualifica, ma con il nono posto si è guadagnato la partenza dalla prima fila della griglia invertita.

Domenica il portoghese è stato perfetto, prendendo il comando delle operazioni fin da subito e precedendo Tom Chilton, che per tutta la gara lo ha pressato. Nella Main Race è invece arrivato quinto.

"Penso sia una vittoria importante su tutti i fronti - ha commentato Monteiro - Le qualifiche non erano andate benissimo, ma avevamo la possibilità di fare bene oggi, anche se non sarebbe stato facile. Tom Chilton mi ha pressato per tutta la gara, io dovevo pensare a gestire bene le gomme perché con 80kg di zavorra e il caldo potevamo avere problemi, ma l'obiettivo di vincere lo abbiamo raggiunto".

"Nella Main Race dovevo cercare di prendere più punti possibili partendo dal nono posto e cercando di stare fuori dai guai, visto che in questo weekend di incidenti ce ne sono stati. La quinta piazza mi va benissimo e la penalità data a Rob Huff mi ha consentito di recuperare ancora. Il passo era buono e siamo stati in scia agli altri, per questo sono soddisfatto".

"La prossima avventura sarà al Nürburgring Nordschleife, forse la pista più impegnativa del mondo. Lì bisogna cambiare tutto, a partire dalla mentalità, perché è troppo diversa. Faremo tre giri molto intensamente, ma cercherò di dare il massimo fin da subito. Sarà importante qualificarci bene, abbiamo migliorato molto in varie aree e anche le velocità di punta sono cresciute, come visto a Monza. Siamo fiduciosi, non sarà semplice e al momento non sappiamo ancora che zavorre ci daranno, ma in tutti i casi proveremo ad essere forti".

Non è stato il weekend che si aspettava Norbert Michelisz, fuori nella prima gara per un contatto nel corso del primo giro, e quarto nella seconda.

"E' stata dura - ha detto l'ungherese - Volevo regalare almeno un podio ai miei tifosi, invece non ce l'ho fatta. Nella Opening Race sono stato sfortunato, ho lottato per il terzo posto al via, poi c'è stata la collisione con la Volvo di Thed Bjork alla curva 3-4; dovrò rivedere il video, al momento non posso dire di chi sia la colpa, forse è stato un errore o forse qualcosa è andato storto nella macchina. Si è ripetuta la sfortuna di Monza e ormai il primo posto nel Mondiale si sta allontanando. Dovesse continuare così, l'unica cosa da fare è cercare di aiutare Tiago a vincere il titolo".

"Non sto dicendo che mi arrendo, ma bisogna pensare al bene della squadra. Adesso è ancora presto per parlarne e ogni punto preso potrebbe fare la differenza a fine anno. Ci sono ancora sette weekend di gara e lavoriamo tutti con l'obiettivo di vincere il titolo, poi è chiaro che sapendo il potenziale e ciò che abbiamo a mano, non si accetta facilmente quanto è accaduto qui e in Italia. La squadra è forte, continuiamo così ugualmente".

"Il pubblico di casa è stato fantastico, è difficile descrivere quanto ti aiuti. Bisogna viverlo in prima persona, è una emozione bellissima, un po' come quando diventi papà. Senti che tutti ne parlano, ma non puoi capire cosa significhi. Potrei parlare ore ed ore della mia gente, ma non renderebbe l'idea di ciò che provo. Ringrazio di cuore tutti e spero di rivederli presto".

Ryo Michigami si è battuto, ma ancora una volta è rimasto fuori dalla zona punti. Il giapponese può comunque consolarsi sapendo di aver aiutato la squadra a vincere il MAC3 sabato.

"Sono felice di aver concluso entrambe le gare, cosa che non mi era riuscita in Marocco e a Monza. Ho sofferto le caratteristiche della pista, le auto turismo hanno molto sottosterzo con la trazione anteriore, mentre io ho passato praticamente tutta la carriera a guidare quelle a trazione posteriore. Questo weekend mi ha dato comunque qualcosa di concreto da cui ripartire in vista delle prossime gare al Nordschleife".

"Per il team è stata una buona giornata - ha aggiunto il team principal Alessandro Mariani - Dopo le qualifiche non ci trovavamo in una bella posizione, almeno non quella sperata. Tiago ha sfruttato al meglio la partenza dalla prima fila nella Opening Race per vincere e guadagnare punti pesanti, confermando quanto di buono fatto sulle auto per tutta la notte per renderle competitive in vista delle gare. Sono felice che Ryo abbia terminato per la prima volta entrambe le gare, mentre mi dispiace per "Norbi": E' stato molto sfortunato, ma nella Main Race è riuscito a mostrare ottime cose e questo è ciò che conta".

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