Michelisz salva il weekend da Inferno (Verde) della Honda
L'ungherese centra un bel secondo posto al Nürburgring, dove però Monteiro fora e perde la vetta del Mondiale, mentre Michigami non riesce ad andare a punti.
Foto di: FIA WTCC
Se le qualifiche del Nürburgring Nordschleife erano state molto positive per il Castrol Honda WTCC Team, le gare di oggi hanno mostrato alla squadra italo-giapponese l'altro volto della medaglia.
Norbert Michelisz non è riuscito a sfruttare al meglio la partenza dalla pole position nella Main Race per un problemino accusato dalla sua Honda Civic WTCC.
L'ungherese è comunque l'unica nota positiva del sabato trascorso sull'Inferno Verde grazie al secondo posto finale.
"Al termine della Opening Race mi sono accorto che c'era qualcosa che non andava, forse nella frizione - spiega Michelisz - Non riuscivo a mettere in folle e al via della Main Race ho anche rischiato di muovermi in anticipo. Per questo non sono stato perfetto, ma comunque ho mantenuto il secondo posto, anche perché alla curva 2 c'è stato il contatto fra Catsburg e Huff che mi ha consentito di ripassare Rob. Da lì in avanti mi sono concentrato sul gestire bene le gomme, soffrivo molto di sottosterzo, ma da parte mia credo fosse impossibile fare di più oggi".
"Perdere la pole non è stato eccessivamente frustrante, sono comunque salito sul podio. Certamente volevo vincere, ma non sarebbe comunque stato facile e sarebbe servita la partenza perfetta. Nicky e Rob erano velocissimi, la Volvo andava molto forte sul dritto e in particolare nel settore 4, per questo dico che ho ottenuto il massimo".
E veniamo alle note dolenti. Tiago Monteiro non è riuscito a conquistare punti per via della foratura che lo ha mandato K.O. al termine della Opening Race. Il portoghese si è sfogato duramente contro la Yokohama, come vi avevamo già fatto sapere.
Non è andata bene nemmeno a Ryo Michigami, che oltre ad un piazzamento fuori dalla Top10 nella Opening Race è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un contatto al via della Main Race.
"Ero convinto di poter andare a punti perché l'auto era veloce, ma non ci siamo riusciti purtroppo - ha deto il giapponese - Nella Opening Race sono cominciate delle forti vibrazioni al "Karussel" proprio all'ultimo giro e ho dovuto rallentare, poi ho forato appena tagliato il traguardo. Nella Main Race c'è stato un lieve contatto alla prima curva che mi ha bloccato lo sterzo; non riuscivo più a voltare, per cui sono rientrato ai box e abbiamo visto che il liquido del servosterzo stava uscendo. Sfortunatamente non sono riuscito a continuare".
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