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Michelisz: "Perdere la gara dopo aver dominato scoccia parecchio"

A due curve dal traguardo Norbert Michelisz si è visto infilare dalla Volvo di Thed Björk e il pilota della Honda alla fine mastica amarissimo. Gare da dimenticare per Monteiro e Huff.

Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC

Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC

FIA WTCC

Perdere a due curve dal traguardo dopo essere sempre stato in testa è una cosa che qualsiasi piloti eviterebbe di certo.

Nella Opening Race del WTCC andata in scena a Shanghai il fatto è capitato al povero Norbert Michelisz, che in Cina arrivava molto carico per via del successo ottenuto due settimane or sono in Giappone.

Il pilota della Honda ha tentato fino all'ultimo metro di resistere alla Volvo di Thed Björk, che però lo ha beffato a pochissimi metri dal traguardo.

"Sono dispiaciutissimo, arrivare secondo dopo aver dominato fino a due curve dalla bandiera a scacchi è una cosa che scoccia particolarmente - ammette l'ungherese con amarezza - Peccato perché a me Shanghai piace molto e dopo le qualifiche speravo di vincere. Dopo i primi due o tre giri avevo già un buon vantaggio, poi è entrata la safety car e questo ha annullato tutto. A quel punto avevo già alcuni problemi con le gomme anteriori che nel finale hanno influito sul mio passo. Nella battaglia con Thed lui ha fatto il meglio per superarmi e io ho cercato di difendermi come potevo".

Di tono ben diverso è stata la domenica di Tiago Monteiro, che partito molto indietro in griglia è riuscito solamente a portare a casa qualche punticino, ma non abbastanza per impedire ad Yvan Muller di allungare decisamente in classifica nella bagarre per il secondo posto.

"Non è stato un gran weekend per me perché ho sofferto troppo per i 60kg di zavorra, soprattutto sul dritto - ha detto il portoghese - Finire per due volte in Top10 non è male, ma è chiaro che non siamo stati competitivi. Nella Opening Race il bilanciamento non era buono e un contatto mi ha rovinato ulteriormente la gara. Ringrazio il team perché in pochissimi minuti è riuscito a riparare la mia Civic in tempo per la Main Race, dove purtroppo sono riuscito solamente a guadagnare due posizioni. Ho perso moltissimi punti nella lotta per il secondo posto in classifica, ma non voglio arrendermi".

Gare decisamente da dimenticare invece per Rob Huff, nono nella Opening Race e fuori dalla Top10 nella Main Race.

"Il weekend è stato negativo per me e per la squadra - spiega l'inglese - Sono partito 15° e ho guadagnato un paio di posizioni nei primi giri, poi i ritiri di chi mi stava davanti mi hanno consentito di arrivare 9°, che non è malissimo dopo tutto. Nella Main Race ero partito anche bene, ma sulla mia Civic c'erano delle fortissime vibrazioni per via di una gomma danneggiata, l'auto era inguidabile. A quel punto ho pensato solamente ad arrivare al traguardo sperando che qualcuno davanti a me avesse problemi o sbagliasse".

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