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Intervista

Michelisz e Michigami, beffa e danno doppio in casa Honda

Le Civic a Monza hanno dimostrato di essere velocissime, ma l'ungherese e il giapponese sono stati sfortunati sia in qualifica che in gara, fra incidenti assurdi e guasti strani.

Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC

Foto di: Paolo Belletti

Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC, Mehdi Bennani, Sébastien Loeb Racing, Ci
Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, sulla griglia di partenza
Norbert Michelisz, Castrol Honda World Touring Car Team
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS
Norbert Michelisz, Castrol Honda World Touring Car Team
Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
Norbert Michelisz, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC

Se da un lato in casa Honda c'è grande soddisfazione per il doppio podio conquistato da Tiago Monteiro, dall'altro il weekend di Monza è sicuramente da dimenticare in fretta per Norbert Michelisz e Ryo Michigami.

L'ungherese è forse quello che di più ha subito l'enorme beffa, dato che in qualifica si è visto buttato fuori dalla Q3 per questione di centesimi, mentre nella Opening Race è stato costretto al ritiro da un contatto con Mehdi Bennani proprio mentre era al comando.

"Le mie prestazioni in qualifica sono state soddisfacenti, dai dati è emerso che avevo le stesse velocità di Tiago Monteiro in curva, anche se poi perdevo un decimo su ogni rettilineo, che a Monza sono tanti e significano mezzo secondo al giro. Dovremo analizzare bene il tutto per migliorare per avere lo stesso passo entrambi", ha commentato "Norbi".

"I risultati di Tiago sono ottimi per il team, ma io ovviamente sono dispiaciuto dei miei. Nella Opening Race sono partito benissimo e mi sono piazzato al comando, ma Bennani mi ha colpito alla "Parabolica" mandandomi fuori. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale riparandomi l'auto per correre la Main Race, ma i contatti con Mehdi hanno comunque portato ad avere problemi di bilanciamento, allo sterzo e ai freni. Il sesto posto non mi rende giustizia".

Peggio è andata a Michigami, che sabato ha visto sfuggire per un niente la Top10 e la possibilità di scattare davanti nella griglia invertita del primo round.

"Finire 11° nelle qualifiche è stato frustrante perché avevo la possibilità di essere in Top10, almeno stando alle velocità registrate - dice il giapponese - Fare il giro perfetto a Monza non è semplice, bisogna lavorare molto di squadra con le scie e credo che abbiamo sbagliato qualcosa rispetto a quanto previsto. E poi partire decimo avrebbe signifcato pole della griglia invertita, per questo sono piuttosto deluso".

Le cose non sono andate meglio alla domenica, dato che Ryo ha praticamente percorso una manciata di tornate (compresi i giri di formazione) in seguito al malfunzionamento del motore sulla sua Civic WTCC.

"L'unica nota positiva è stato il passo delle libere perché poi non ho preso alcun punto. Nella Opening Race ci sono stati problemi al motore, il classico "misfire". Il team ha provato a lavorarci sopra per rimandarmi in pista in tempo per la Main Race, ma la cosa si è ripresentata e ho dovuto alzare bandiera bianca. Peccato perché sono certo che avrei potuto terminare a punti in entrambi i round, le velocità erano ottime".

Da questo punto di vista c'è un po' di amarezza, come sottolinea il team principal Alessandro Mariani al termine del fine settimana.

"Sull'incidente fra "Norbi" e Bennani non ho molto da dire, quanto accaduto è stato evidente e non mi va di sollevare polemiche, non lo trovo professionale - ha detto parlando con Motorsport.com - Certamente scoccia perché sono convintissimo che avremmo potuto vincere, invece l'episodio ci ha privato del successo".

"Ryo è stato sfortunatissimo, ancora non sappiamo cosa sia accaduto sulla sua vettura, i meccanici hanno lavorato alacremente cercando di sistemare tutto, ma invano. Peccato perché anche per lui poteva esserci qualche soddisfazione".

"Dopo le qualifiche ero piuttosto arrabbiato perché Michelisz ha perso la Q3 per un niente, così come Michigami la possibilità di partire davanti nella prima gara. I risultati di Monteiro però mi consolano e confermano quanto avevo detto qualche tempo fa, cioè che se lavoravamo bene su tutte le aeree e avessimo messo insieme tutto, avremmo avuto una Civic competitiva. Cosa che oggi è".

 

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