Matton: "Citroën troppo forti per il WTCC"
Il team principal dei francesi fa una analisi del biennio dominato e non risparmia una stoccatina al promoter
Yves Matton, Citroën World Touring Car team
FIA
La decisione di Citroën di abbandonare il WTCC a partire dal 2017 continua a far parlare, soprattutto i diretti interessati.
Yves Matton, team principal dei francesi, ha fatto una interessante analisi riguardo quello che è diventata la massima serie turismo in questo biennio di dominio de "Le Double Chevron", senza risparmiare però una stoccatina ad Eurosport Events, promoter del campionato.
In attesa di vedere come si comporteranno in pista le restanti C-Elysée ufficiali (ora ridotte a due) nell'ultimo anno di WTCC per Citroën, si può dare un'occhiata alle annate 2014-2015.
"Per Citroën Racing è stata una grande esperienza dove abbiamo imparato tantissime cose e dimostrato che il nostro metodo di lavoro poteva funzionare anche al di fuori dei rally - ha spiegato Matton ad Autosport - Le gare in circuito ci hanno insegnato parecchio e abbiamo portato il livello del campionato molto più in alto. In termini di tecnologia sono state sperimentate idee e novità che in futuro ci potranno tornare utili nel WRC. Abbiamo "ammazzato" il campionato? Credo di sì, eravamo troppo forti per tutti gli altri..."
"La cosa positiva per il WTCC è che dal 2016 entrerà Volvo, mentre per il 2017 è atteso un ulteriore costruttore. L'interesse sta crescendo e le nuove auto piacciono al pubblico. Però ci sono anche aspetti negativi, come il calendario ad esempio. Personalmente non ho compreso la scelta di andare in Qatar e non a Macao. Facevamo gli spostamenti via mare, perché è stato deciso di cambiare tutto costringendoci ad un trasferimento aereo? Sinceramente non penso che fare il promoter di una serie sia facile, ma credo che in futuro certe cose debbano essere tenute in considerazione".
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