López lotta, suda, rimonta e si porta a casa la Main Race
José María López ha centrato il suo secondo successo stagionale faticando come in Francia, con Monteiro e Catsburg a completare il podio. Bel quarto posto per Björk, Muller sesto, fuori Huff.
Foto di: FIA WTCC
A quanto pare José María López è destinato a sudare sempre per conquistare la vittoria nelle Main Race del WTCC.
Dopo il successo a denti strettissimi ottenuto in Francia, "Pechito" è riuscito a piazzare la sua Citroën C-Elysée WTCC ufficiale sul primo gradino del podio anche allo Slovakia Ring, dove è andata in scena una bagarre davvero entusiasmante fino all'ultima curva nel secondo round odierno.
L'argentino è scattato benissimo dalla seconda fila superando il compagno di squadra Yvan Muller e Nicky Catsburg, poi ha ceduto il passo alla LADA e infine ha risuperato l'olandese sul rettilineo prima dell'ultimo giro.
Sul podio sale anche Tiago Monteiro, che così regala un altro bel risultato alla Honda dopo la vittoria ottenuta nella Opening Race.
Catsburg, che era stato in testa per diversi giri, alla fine centra il terzo posto con la sua Vesta TC1, mentre Thed Björk (Volvo S60 Polestar TC1) beffa all'ultima curva Norbert Michelisz (Honda) nella lotta per il quarto posto.
Gara negativa per Yvan Muller, partito malamente dalla pole e ritrovatosi invischiato nella bagarre con le Honda Civic ufficiali; una toccata con quella di Rob Huff lo ha mandato largo e costretto poi ad accontentarsi del sesto posto davanti a Mehdi Bennani, che con la Citroën della Sébastien Loeb Racing festeggia un altra vittoria nel WTCC Trophy.
Dietro al marocchino si piazza il suo compagno di squadra Tom Chilton, seguito dall'ottimo Fredrik Ekblom (Polestar Cyan Racing), autore di un'altra bella rimonta dal fondo della griglia.
Tom Coronel (ROAL Motorsport) è stato il migliore delle Chevrolet RML Cruze TC1: l'olandese sale sul podio dei privati e conclude undicesimo davanti alle Cruze di John Filippi (Campos Racing) e James Thompson (Münnich Motorsport).
Gara difficile per Gabriele Tarquini, scivolato al 14° posto dietro a Grégoire Demoustier (SLR) dopo un contatto avvenuto nei primi giri di gara.
Ritirati Hugo Valente (LADA) e Rob Huff (Honda), non si è invece schierato Ferenc Ficza (Zengő Motorsport) per i troppi danni risportati dalla sua Honda Civic nel corso della Opening Race.
IL FILM DELLA GARA
Si spengono i semafori e López ha uno spunto fantastico dalla seconda fila: "Pechito" supera subito Catsburg e infila Muller all'interno della curva 1, mentre il francese si tocca con la LADA e scivola al terzo posto. L'episodio viene messo sotto investigazione dai commissari, ma non viene preso nessun provvedimento.
Ottima partenza delle Honda, con Monteiro, Huff e Michelisz che si mettono subito dietro a Muller. Valente e Björk inseguono. Tarquini viene coinvolto in un contatto alla curva 6 e si ritrova 11° superato anche da Bennani e Chilton, mentre Ekblom supera subito Thompson, Demoustier e Filippi risalendo al 13° posto.
Al quarto giro c'è un doppio colpo di scena: Muller si tocca con Huff, va largo alla curva 11 e rientra 8°, mentre López accusa problemi e Catsburg balza al comando con una bella mossa ad incrocio in uscita dalla prima curva. L'argentino si lamenta per alcune vibrazioni nella parte posteriore della sua vettura. Intanto Tarquini sprofonda al 15° posto.
In casa LADA le cose non vanno tanto meglio per Valente, il quale si ferma nel corso del quinto passaggio. Catsburg prova ad allungare (+1"2), mentre López deve guardarsi le spalle dal trio Honda, con Björk 6° in scia alle Civic. Muller invece sembra faticare più del previsto nel ricucire lo strappo che lo separa dalla Volvo.
Al decimo giro i primi sette (Catsburg-López-Monteiro-Huff-Michelisz-Björk-Muller) sono racchiusi nello spazio di appena 3"7. Il penultimo passaggio vede "Pechito" rifarsi minaccioso alle spalle di Catsburg; l'olandese chiude ogni varco. Altro colpo di scena alla curva 10, dove Rob Huff si insabbia a causa di una foratura.
L'inizio dell'ultimo giro è da batticuore, con López, Catsburg e Monteiro affiancati sul rettilineo; la LADA scivola al terzo posto dietro a C-Elysée e Civic, nonostante la tenacia di Nicky, che alla fine riesce a mantenere il podio. Michelisz (che accusa una foratura all'anteriore sinistra) invece si vede superato da Björk proprio all'ultima curva, con lo svedese che regala il miglior piazzamento in gara alla Volvo.
Pos | Driver | Car | Time/Gap |
---|---|---|---|
1 | Jose Maria Lopez | Citroen | 25'44.212 |
2 | Tiago Monteiro | Honda | 0.700 |
3 | Nicky Catsburg | Lada | 3.260 |
4 | Thed Bjork | Volvo | 3.868 |
5 | Norbert Michelisz | Honda | 4.620 |
6 | Yvan Muller | Citroen | 4.737 |
7 | Mehdi Bennani | Citroen | 5.262 |
8 | Tom Chilton | Citroen | 5.950 |
9 | Fredrik Ekblom | Volvo | 7.551 |
10 | Tom Coronel | Chevrolet | 18.969 |
11 | John Filippi | Chevrolet | 19.345 |
12 | James Thompson | Chevrolet | 20.045 |
13 | Gregoire Demoustier | Citroen | 21.675 |
14 | Gabriele Tarquini | Lada | 1'38.571 |
15 | Rob Huff | Honda | |
Ret | Hugo Valente | Lada | |
Ret | Ferenc Ficza | Honda |
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