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I test di Aragón sono "la strada giusta" per la Honda

Dopo tre giorni molto intensi passati a provare le numerosissime novità sulla Civic WTCC, Monteiro, Michigami e Michelisz tornano a casa soddisfatti: "Siamo sulla strada giusta", dice l'ungherese.

Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Il team a lavoro nel box
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Ryo Michigami, Honda Racing Team JAS
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna
Honda Civic WTCC, test in Spagna, Tiago Monteiro, Ryo Michigami e Norbert Michelisz

Il Castrol Honda World Touring Car Team ha portato a termine la tre giorni di test che ha visto gli uomini di Honda e JAS Motorsport impegnati ad Aragón.

La squadra italo-giapponese ha scelto il tracciato spagnolo per iniziare il lavoro di sviluppo della Honda Civic TC1 che prenderà parte alla stagione 2017 del WTCC.

Nei box erano presenti due esemplari della vettura: uno con specifiche tecniche 2016, mentre l'altro dotato delle numerosissime novità da provare.

In questi tre giorni al volante si sono alternati Tiago Monteiro, Norbert Michelisz e il neo-arrivato, Ryo Michigami. Il giapponese ha percorso moltissimi km con la Civic dello scorso anno, da lui già guidata solamente nel weekend di Motegi durante l'evento della passata stagione, proprio per conoscere meglio il mezzo che dovrà condurre da ora in avanti.

L'intensissimo programma di sviluppo, invece, è stato affidato allo scafato duo Monteiro-Michelisz; il portoghese ha terminato i suoi turni ieri, con l'ungherese che oggi ha completato l'opera, come lui stesso ha spiegato a fine giornata.

"Avevo una gran voglia di tornare al volante e sono stati tre giorni molto belli - scrive "Norbi" sul proprio sito - Mercoledì e giovedì faceva piuttosto caldo, il sole aveva portato la temperatura a 11°C, quindi siamo riusciti a lavorare bene su tutti i fronti, mentre stamattina una leggera pioggia ha rallentato il programma lievemente".

"Nonostante ciò, sono riuscito a mettere insieme circa 300km, quindi rimanendo nella media di quelli da percorrere in una giornata di test. In generale mi sono divertito e ho anche avuto modo di conoscere meglio Ryo, il classico ragazzo giapponese molto educato e desideroso di imparare mettendosi a disposizione con modestia".

Dallo scorso anno Michelisz è diventato pilota ufficiale Honda, dunque a lui è stato assegnato il compito di fornire indicazioni a meccanici ed ingegneri. Inoltre la Civic TC1 ha visto scadere il termine dei tre anni di "congelamento" di alcune componenti, per cui si è iniziato a pensare ad una serie di innovazioni per renderla competitiva da lottare per il Mondiale.

"Avevamo un sacco di elementi nuovi - prosegue il magiaro - Finalmente possiamo omologare pezzi nuovi, ce n'erano davvero tantissimi nel box e possiamo procedere molto più liberamente con lo sviluppo. Il fatto di avere la Civic 2016 nei box ci ha consentito di fare i primi paragoni e capire in quali aree concentrare i nostri sforzi".

"Il problema principale riguardava il carico aerodinamico, purtroppo la nostra auto non ha le forme di una berlina classica come può essere la Citroën, dunque soffre parecchio sotto questo aspetto in termini di velocità di punta. Dalle prove fatte mi è parso di capire che ci siano stati miglioramenti importanti, anche se il lavoro non finisce qui".

Infine non sono mancate le prove riguardanti l'affidabilità del propulsore Honda.

"In questi giorni ci siamo concentrati sulle prove di durata, facendo tanti giri e numerosi long-run. La velocità è già buona, ora dobbiamo cercare di spremere il motore al massimo delle sue capacità per essere ancor più forti, ma prima dovevamo testarne l'affidabilità".

"Riassumendo, questi tre giorni mi hanno dato grandi sensazioni, la macchina ha fatto progressi notevoli, ma non dobbiamo fermarci qui; il lavoro è ancora parecchio e la squadra motivatissima. Per il momento mi sento di dire che siamo sulla strada giusta".

La prossima sessione di test per la Honda dovrebbe svolgersi fra una decina di giorni a Vallelunga.

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