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Huff: "Nessuno ha dominato e io ho preso punti importanti"

Nonostante un weekend sfortunato, a Marrakech il britannico è riuscito a concludere in Top10 e pensa positivo in vista delle prossime gare, dove la sua Citroën sarà sicuramente più forte.

Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC

Foto di: FIA WTCC

Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC nella conferenza stampa
Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC
Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC
Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC
Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC
Thed Björk, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1, Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-E
Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC and Tiago Monteiro, Honda Racing Team JAS, Hond
Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC
Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC

Il primo weekend della stagione 2017 del WTCC ha visto un grande assente, almeno in termini di risultati.

Stiamo parlando di Rob Huff, a detta di tutti il grandissimo favorito per questa annata essendo balzato al volante della Citroën C-Elysée WTCC.

Il britannico, però, a Marrakech non ha avuto vita facile, incontrando già le prime difficoltà durante le prove libere.

"Sabato mattina c'è stato un problema legato alle cinture di sicurezza che non mi ha permesso di girare nelle FP1 - racconta il pilota della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport - Ringrazio la Sabelt che ha spedito il nuovo materiale venerdì sera, arrivato via aereo la mattina dopo. Il team ha fatto un grandissimo lavoro per sistemare l'auto, ma abbiamo perso tempo prezioso come si è visto. Sono comunque contento di aver concluso le qualifiche in Top5. Sapevamo che questa pista non è fra le più adatte alla Citroën, a differenza della Honda, come si era visto nel 2016, per cui sono molto soddisfatto".

In gara le cose non sono andate meglio, con "Huffy" costretto a ritirarsi nel corso della prima, mentre nella seconda si è trovato bloccato alle spalle di Tom Coronel. Il nativo di Cambridge ha anche perso la pazienza, cominciando a sbraitare via radio lamentandosi delle traiettorie tenute dall'olandese, ma alla fine vede il bicchiere mezzo pieno.

"Purtroppo non provare la partenza mi è costato caro e al via della Opening Race mi sono trovato dietro alla Honda di Ryo Michigami. Ho provato a passarlo, ma mi ha colpito e si è rotto il braccetto dello sterzo, quindi ho dovuto alzare bandiera bianca. I meccanici hanno fatto un grande lavoro per rimandarmi in pista per la Main Race, dove siamo riusciti a conquistare buoni punti, che era la cosa più importante. Nel 2011 persi il titolo per 3 lunghezze, per questo dico che quanto raccolto in questo weekend può essere fondamentale".

"Ora andremo a Monza, poi a Budapest, piste dove nei test siamo andati molto bene. E poi ci sarà il Nürburgring, che è uno dei miei tracciati preferiti, per cui penso positivo. Sono carico al massimo, anche se non ho passato un bel weekend, perché nessuno ha dimostrato di poter dominare. Spero solo di avere meno sfortuna la prossima volta".

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