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Intervista

Guerrieri esclusivo: "Honda è una delle poche occasioni della mia carriera"

L'argentino è stato ingaggiato dal Team Castrol per correre a Motegi al posto di Monteiro: vediamo quali sono le sue sensazioni e aspettative in questa esclusiva intervista rilasciata a Motorsport.com prima di recarsi in Giappone.

Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1

Foto di: FIA WTCC

Race winner Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Podium: Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Podium: Race winner Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1, second place Yann Ehrlacher, RC Motorsport, Lada Vesta , third place Nicky Catsburg, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1
Race winner Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Il vincitore Yann Ehrlacher, RC Motorsport, il secondo classificato Esteban Guerrieri, Campos Racing, il terzo classificato Mehdi Bennani, Sébastien Loeb Racing
Esteban Guerrieri, Campos Racing Chevrolet Cruze
Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Trophy Podium: Race winner Mehdi Bennani, Sébastien Loeb Racing, Citroën C-Elysée WTCC, second place
Podio Trofeo: il primo classificato Tom Chilton, Sébastien Loeb Racing, Citroën C-Elysée WTCC, il secondo clasificato Rob Huff, All-Inkl Motorsport, Citroën C-Elysée WTCC, il terzo classificato Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Podio: il vincitore della gara Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1
Podio: il vincitore della gara Esteban Guerrieri, Campos Racing, Chevrolet RML Cruze TC1, il secondo

Esteban Guerrieri ha coronato il suo sogno di diventare pilota ufficiale nel WTCC. Il Castrol Honda WTCC Team lo ha ingaggiato per sostituire l'indisponibile Tiago Monteiro per il weekend di Motegi, con l'argentino che salirà per la prima volta sulla Honda Civic WTCC ufficiale.

Il suo compito sarà molto semplice: aiutare la squadra e Norbert Michelisz a raccimolare altri punti pesanti per continuare la rincorsa ai titoli piloti e costruttori.

"Ho sensazioni di vario genere per diversi motivi - ha dichiarato Guerrieri in una intervista esclusiva concessa a Motorsport.com - Sono felicissimo perché per la prima volta ho l'occasione di correre con un team ufficiale come la Honda, ma mi dispiace tantissimo farlo per via di un pilota che non sta bene. Non era il modo migliore per arrivarci, ho sentito Tiago per messaggio augurandogli il meglio e di riprendersi velocemente, capisco benissimo la sua frustrazione nel non poter esserci visto che è in lotta per il titolo".

"L'obiettivo del team è prendere punti per continuare a lottare per il titolo costruttori, dato che Honda è davanti alla Volvo, ma anche provare ad aiutare Micheliz per quello piloti. Il mio approccio resterà lo stesso di ogni weekend, ovvero lavorare bene su ogni dettaglio e concentrarsi al massimo per poter far rendere al meglio la macchina. Ho sempre fatto così e non cambierò certamente ora".

La Honda è una vettura molto diversa rispetto alla Chevrolet RML Cruze TC1 che il 32enne sudamericano ha guidato fino ad ora, ma questo non lo preoccupa più di tanto.

"Non sono molto preoccupato, ma sicuramente bisognerà lavorare parecchio su tutti i dettagli. Solitamente conoscendo la pista si riesce a migliorare velocemente, questo però non è il mio caso, inclusa la macchina. Chevrolet ed Honda sono entrambe con specifiche TC1, ma molto diverse; inoltre la Civic avrà 80kg di zavorra e andrà guidata in modo molto particolare, ma avendo avuto un peso aggiuntivo così alto significa che è un'auto molto competitiva, il che mi rende felicissimo. Le cose più importanti saranno concentrarsi su auto e pista".

A Motegi è prevista pioggia e addirittura il tifone che ha colpito il Giappone ha fatto spostare le qualifiche alla domenica mattina, con il risultato che tutte le sessioni saranno molto ravvicinate e con pochissimo tempo per lavorare su strategie.

"La speranza è che per tutto il weekend ci siano le stesse condizioni, mi aiuterebbe molto. Che sia asciutto o bagnato non importa, mi auguro però che non ci siano cambiamenti. Fare le prove sull'asciutto e poi affrontare le qualifiche sotto l'acqua non mi darebbe riferimenti e sarebbe durissima. Quello è il rischio peggiore che mi auguro di non trovare, poi è vero che molti miei avversari non hanno mai corso a Motegi sul bagnato; in definitiva, mi auguro un weekend tutto uguale come meteo".

"Certamente avremo meno tempo per analizzare dati e studiare qualcosa, come solitamente accade nei fine settimana normali. Stavolta non ci sarà molto tempo, sarà un fine settimana non-stop perché si svolgerà tutto domenica. Un'altra situazione avversa cui dovrò adattarmi".

Guerrieri avrà una chance d'oro fra le mani per dimostrare il suo talento e mettersi in luce in vista della prossima stagione.

"Tutte le volte che mi si sono presentate delle occasioni le ho sfruttate al 100%, farò così anche ora. Capisco che ci saranno tanti fattori pro e contro, ma è un'opportunità assolutamente da cogliere e dalla quale tirare fuori il massimo. Non ne ho avute molte nella mia carriera, proverò ad a cercarne i vantaggi che possano consentirmi di proseguire la carriera in un certo modo".

Infine l'argentino ha voluto ringraziare ancora una volta la Campos Racing per avergli consentito di vivere questo sogno targato Honda. I legami con il team spagnolo restano però vivissimi e in futuro potrebbe esserci un ritorno assieme.

"Lasciare così velocemente la Campos Racing dopo aver conquistato assieme due vittorie e fatto sforzi enormi per correre ovviamente non è semplice, ma Ruben Espin, il padrone del team, è stato molto disponibile. Fin dallo scorso anno avevamo instaurato un ottimo rapporto, una amicizia forte. Il suo obiettivo era dimostrare che la squadra è forte, però voleva anche darmi l'opportunità di correre per un team ufficiale un giorno. Per questo lo ringrazio sentitamente. Non so ancora se correrò nuovamente con loro a Macao, ci penseremo dopo Motegi, quindi per il momento non posso dire nulla a riguardo".

Dichiarazioni raccolte da Federico Faturos

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