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Ekblom: "Grande sofferenza per noi sul bagnato, ma fa parte della crescita"

Le Volvo S60 Polestar TC1 di Fredrik Ekblom e Thed Björk hanno avuto grossi problemi a Marrakech sotto l'acqua, ma non c'è grossa preoccupazione.

Fredrik Ekblom, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1

Foto di: FIA WTCC

Fredrik Ekblom, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1
Fredrik Ekblom, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1
Fredrik Ekblom, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1
Fredrik Ekblom, Polestar Cyan Racing and Thed Björk, Polestar Cyan Racing
Thed Björk, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1
Thed Björk, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1
Thed Björk, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1
Thed Björk, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1

Il team Polestar Cyan Racing torna a casa dalle gare del FIA World Touring Car Championship in Marocco con un solo punto in saccoccia.

L'unica Volvo S60 Polestar TC1 a concludere in Top10 a Marrakech, infatti, è stata quella guidata da Fredrik Ekblom, che nella Opening Race ha tagliato il traguardo decimo. Lo svedese ha poi sofferto sotto la pioggia nel corso della Main Race, terminando ultimo e doppiato.

"Non abbiamo molti dati e riferimenti sull'acqua e ne abbiamo sofferto parecchio, ecco perché nella Main Race eravamo lenti - spiega Ekblom - L'auto comunque ha dimostrato di essere cresciuta molto sull'asciutto, infatti ho preso punti nella Opening Race. Penso sia stato un altro weekend molto utile per noi".

Non è andata meglio al suo compagno di squadra Thed Björk, che nella Opening Race, nel corso del primo giro, è stato colpito dalla LADA di Nicky Catsburg finendo fuori dalla zona punti.

"Purtroppo sono stato tamponato da Nicky Catsburg all'inizio della Opening Race, perdendo molte posizioni. Ne ho recuperate cinque, poi Nicky è venuto a scusarsi con me nel dopo gara e direi che il capitolo per quanto mi riguarda è chiuso. Nella Main Race abbiamo sofferto la mancanza di grip perché non siamo mai stati in grado di fare dei veri test sul bagnato, ma fa parte del nostro processo di crescita", ha detto Björk.

"Questa prima parte di stagione è stata molto intensa, ma l'abbiamo completata facendo progressi. Non abbiamo avuto grossi problemi tecnici e quelli incontrati li abbiamo risolti. In più siamo stati in grado di raggiungere la Q3 in qualifica e la Top5 in gara. Il team ha fatto un lavoro incredibile, ma a Marrakech abbiamo visto che non basta e dobbiamo ancora migliorare sotto diversi aspetti", ha chiosato Alexander Murdzevski Schedvin, responsabile del reparto Motorsport di Polestar.

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