Coronel multato per il cellulare in auto: "5000€ sono troppi, facciamo beneficenza!"
Dopo il terzo posto in qualifica al Nürburgring, Tom Coronel ha estratto di tasca il suo telefono per immortalare un momento che resterà indimenticabile anche economicamente parlando...
Foto di: FIA WTCC
Solitamente l'utilizzo del telefono cellulare alla guida costa una salatissima multa e punti sulla patente per un guidatore di città.
A quanto pare la FIA la pensa ugualmente anche per le gare in pista ed ecco che Tom Coronel si è visto recapitare un foglio da firmare con tanto di IBAN per effettuare il versamento.
Sì, perché dopo il fantastico terzo posto centrato nelle qualifiche del WTCC al Nürburgring Nordschleife, il pilota della ROAL Motorsport ha subito estratto dalla tasca l'iPhone per farsi il classico selfie e registrare un video da pubblicare sulle sue pagine facebook e twitter.
Attivissimo sui social, l'olandese però pagherà a caro prezzo questa mossa, valutata pericolosa dagli steward e sanzionata con €5000.
Coronel si è subito attivato (manco a dirlo...) aprendo una sottoscrizione su internet per raccogliere il denaro, che poi devolverà in beneficenza.
"5000€ per un pilota privato sono troppi, aiutatemi a raggiungere un obiettivo più importante", ha scritto su Twitter.
Tornando alle attività in pista, ecco il suo commento dopo la sessione andata in scena sull'Inferno Verde.
"Sono rimasto molto sorpreso del tempo realizzato. Ho sfruttato un paio di scie nel mio giro veloce, una di Monteiro e l'altra di Michelisz - ha commentato Tom - Stavo lottando un po' troppo con la mia auto, ma volvevo sfruttare al meglio l'occasione di fare l'ultimo giro. Concludere terzo dietro le Citroën è qualcosa di fantastico, Roberto Ravaglia via radio mi ha chiesto per due volte se fosse vero perché non ci credeva nemmeno lui. Penso che questa sia una pista unica, ci ho corso diverse gare del VLN e farò la 24h con la Nissan NISMO GTR della Zakspeed, quindi penso di essere forte e conoscerla bene".
"Nonostante qualche difficoltà mi sento a mio agio con la macchina, ci sono punti dove bisogna trattenere il fiato. Penso che in gara sarà impossibile lottare con le Citroën, ma proveremo comunque a salire sul podio. I miei figli mi chiedono sempre di portare a casa un trofeo e quando non lo faccio mi domandano se ho avuto un incidente. Non ho molta scelta..."
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