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Citroen, molto lavoro alle spalle e tanto ancora da fare

Matton, Muller, Loeb e Lopez hanno fatto il punto della situazione dopo i test di questa settimana.

Al Paul Ricard la Citroen Racing ha continuato il lavoro di sviluppo della prorpia C-Elysée WTCC: Yvan Muller, Sébastien Loeb e José Maria Lopez si sono alternati al volante dei due esemplari presenti sul circuito di Le Castellet. Nonostante il massimo riserbo sul lavoro in pista, con gli uomini del team transalpino attentissimi che nessuno si soffermasse troppo a "curiosare" all'interno dei box, i membri della squadra neo arrivata nel Mondiale Turismo hanno comunque potuto esprimere le proprie opinioni nella conferenza stampa tenutasi a metà mattina dell'ultimo giorno di test. Ecco le loro parole. YVES MATTON (Team Principal) Dopo così tanto tempo passato nei rally, dove avete vinto tutto, vi presentate in pista per una nuova avventura, totalmente diversa dal punto di vista logistico e della preparazione di una vettura. Cosa ci puoi dire? "Sì, per noi è tutto diverso e nel motorsport è difficile adattarsi ai cambiamenti. Abbiamo iniziato a lavorare parecchio fin dalla scorsa estate, decidendo di ingaggiare Yvan Muller perchè ci aiutasse in questo percorso. Dal punto di vista tecnico c'è tanto lavoro da fare, ma tanto abbiamo anche già fatto. Tutto procede nella direzione giusta e penso che saremo pronti per il via della stagione. Come logistica siamo organizzati bene, il campionato è avvincente e ringrazio Eurosport Events per averci accolto in una categoria motoristica davvero bella e con gare in tutto il mondo che la rendono ancor più avvincente." YVAN MULLER Sei il Campione del Mondo in carica, ma ricominci ancora una volta da zero, con un team debuttante che ha bisogno di lavorare parecchio per essere competitivo: come vivi questa situazione? "Sicuramente è molto difficile, ma anche molto eccitante perchè è la prima volta che corro con un team di un costruttore francese. Il primo obiettivo è dare tutte le informazioni possibili alla squadra per crescere, sfruttando l'esperienza che ho. Lavoriamo tutti moltissimo e vogliamo progredire il più rapidamente possibile. Se riusciremo anche a vincere sarà una bella soddisfazione, penso che ce la faremo perchè le persone che abbiamo in squadra siano dotate di grande esperienza e capacità." Pensi che le auto con più aerodinamica possano limitare i sorpassi? "Onestamente non lo so, fra il Paul Ricard e Marrakech c'è una bella differenza, ma credo che lo spirito del WTCC non cambierà." SEBASTIEN LOEB Nuova categoria per te, dove il tuo primo avversario sarà il tuo compagno di squadra. In questo caso, forse, il peggiore che ti potesse capitare, vero? "Ovviamente non ho scelto io di ingaggiarlo! Scherzi a parte, credo che sia stata la scelta migliore perchè ha vinto 4 Titoli Mondiali e ha un'esperienza incredibile in questa serie. Io ho bisogno di imparare, la squadra anche e, confrontando i dati con il migliore in circolazione possiamo crescere tanto. Per me non sarà facile, è un'avventura nuova e le corse in pista sono totalmente diverse dai rally. E' difficile dire a che livello siamo arrivati ora e dove arriveremo, ma stiamo lavorando tutti assieme molto duramente." Quanto è cambiata l'auto dalla prima volta che l'hai provata? "Sinceramente faccio un po' fatica a rispondere perchè siamo partiti tutti da zero come esperienza, a parte Yvan. L'abbiamo scoperta strada facendo e continuiamo a scorpirla ad ogni modifica aerodinamica che facciamo. Chiaramente il progetto di base ha subito dei radicali cambiamenti in questi mesi, fino ad ora è andato tutto bene, ma c'è ancora tanto da fare." JOSE MARIA LOPEZ L'anno scorso hai debuttato nel WTCC in occasione della tua gara di casa, in Argentina: nessuno si aspettava di vederti vincere Gara 2 così autorevolmente. Quest'anno hai davanti a te una nuova avventura e tanto lavoro, sarà difficile sorprendere ancora i tifosi: pensi di riuscirci, magari nuovamente a Termas? "Sì è vero, l'anno scorso ho sorpreso tutti, ma Termas è il mio circuito di casa dove sono sempre andato bene. Quando saremo là potrò senz'altro dare consigli a Yvan e Sébastien. In Citroen mi sto trovando meravigliosamente, l'auto è molto diversa rispetto a quella che ho guidato l'anno scorso (la BMW 320TC della Wiechers-Sport, ndr) e io non ho molta esperienza nel WTCC, ma sono convinto che potremo fare bene. Qui lavorano tutti tantissimo e duramente, i progressi si vedono giorno per giorno, ho due compagni di squadra che sono fra i migliori piloti al mondo e questo mi aiuterà anche a me nella crescita. Non vedo l'ora di correre la prima gara a Marrakech per capire dove siamo arrivati e come sono messi gli altri concorrenti."

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