Chilton conquista il primo trionfo nella Opening Race in Argentina
Con una grande partenza Tom Chilton si è involato verso un successo meritato, mentre Huff e Muller completano il podio davanti a Monteiro. López è quinto in rimonta, delude Filippi, Volvo e LADA in difficoltà, Guerrieri ritirato.
Foto di: FIA WTCC
Prima vittoria stagionale per Tom Chilton, il quale si aggiudica con una gara perfetta la Opening Race del WTCC in Argentina.
A Termas de Río Hondo, sfruttando la partenza dalla prima fila, il pilota della Sébastien Loeb Racing ha bruciato al via John Filippi e con la sua Citroën C-Elysée WTCC si è involato verso un successo meritato. Il britannico festeggia il successo anche nel WTCC Trophy.
Alle sue spalle è stata grande bagarre, con la Honda Civic WTCC di Rob Huff che ha preceduto per mezzo secondo la Citroën C-Elysée WTCC ufficiale guidata da Yvan Muller.
Dopo una bella partenza che lo aveva visto raggiungere la seconda posizione, Tiago Monteiro (Honda) si è dovuto accontentare del quarto posto, mentre José María López è stato autore di una bella rimonta dal fondo dello schieramento e con la sua Citroën C-Elysée WTCC ha tagliato il traguardo quinto.
Sesto Norbert Michelisz con la terza Honda ufficiale, seguito da Tom Coronel (ROAL Motorsport), il migliore dei piloti su Chevrolet RML Cruze TC1.
Ottavo Mehdi Bennani con la seconda C-Elysée della Sébastien Loeb Racing, mentre le Chevrolet di James Thompson (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport) e Filippi completano la zona punti. Il francesino della Campos Racing partiva dalla pole della griglia invertita, ma è stato risucchiato dal gruppo nei 13 giri di gara e alla fine ha rischiato di terminare addirittura fuori dalla Top10.
Undicesimo per un soffio Thed Björk con la Volvo S60 Polestar TC1, seguito da Grégoire Demoustier (Sébastien Loeb Racing, Citroën) e dalle LADA Vesta TC1 di Nicky Catsburg e Gabriele Tarquini. Chiudono la classifica la Honda Civic WTCC di Dániel Nagy (Zengő Motorsport) e la Volvo di Robert Dahlgren, con lo svedese della Polestar Cyan Racing che accusa un giro di ritardo essendo dovuto rientrare ai box per risolvere un problema tecnico.
Ritirato per un problema al motore Hugo Valente (LADA). Fuori anche il grande atteso di giornata, Esteban Guerrieri la cui Chevrolet ha avuto noie tecniche dopo poche curve costringendo l'argentino a rientrare ai box della Campos Racing per un mesto ritiro.
IL FILM DELLA GARA
Cielo nuvoloso con qualche raggio di sole a Termas de Río Hondo, dove la temperatura è di 22°C e la pista a 29°C.
Al via Filippi non ha un buono spunto e viene sfilato da Chilton e Monteiro, mentre Huff è quarto dopo la curva 3, con Bennani che cede la posizione anche a Muller.
Al termine del lungo rettilineo Filippi supera Monteiro, il quale si trova chiuso a sandwich fra Muller e Huff, che lo superano. Alle spalle del portoghese arriva anche Guerrieri molto aggressivo, visto che l'argentino ha passato anche Bennani ed è sesto. Poco dopo, però, il pilota della Campos sbaglia e si ritrova 11°.
Michelisz invece è ottavo davanti a Coronel, con López che risale in 14a piazza passando le LADA in pochi metri.
Al termine del primo giro Chilton è primo davanti a Filippi, Huff, Muller, Monteiro, Bennani, Coronel e Michelisz e Thompson.
Guerrieri pare in difficoltà e viene sopravanzato anche da López, ora 11°, e dalle LADA di Catsburg e Valente. Le Volvo invece sembrano in difficoltà e procedono con tempi alti nelle retrovie.
Al giro 4 Chilton prova a scappare guadagnando 1"2 su Filippi, che è alle prese con Huff, Muller e Monteiro. Guerrieri continua a perdere terreno e viene passato anche dalle Volvo, così decide di rientrare ai box e ritirarsi.
López supera anche Thompson e guadagna la nona posizione mettendosi all'inseguimento del gruppetto Bennani-Coronel-Michelisz. "Pechito" realizza il giro record in 1'46"280.
Mentre Chilton continua a guadagnare, Filippi deve tenersi dietro con fatica Huff, Muller e Monteiro, ma al giro 7 il francesino cede la posizione al britannico della Honda che lo infila all'intenro alla curva 1. Poco dopo è la volta di Muller e Monteiro, che passano la Chevrolet fra le curve 9 e 11.
Bennani ne approfitta e supera di slancio Filippi alla curva 12, con quest'ultimo che viene preso anche da Coronel, López e Michelisz. Il marocchino però sbaglia e finisce dietro al gruppetto ritrovandosi nono.
Nel frattempo rientrano ai box anche Dahlgren e Valente: il pilota della LADA alza bandiera bianca.
Filippi fa quello che può per tenersi alle spalle Coronel, López, Michelisz e Bennani. Il pilota della ROAL apre la porta a "Pechito", che lo passa assieme a Michelisz, mentre Bennani lo tocca nel posteriore alla curva 12.
López è irresistibile e supera Filippi al giro 10 conquistando la quinta posizione con una bella staccata alla curva 5. Il transalpino viene sfilato anche da Michelisz sul rettilineo e cede la sesta piazza all'ungherese della Honda.
Intanto Chilton continua a condurre con 1"5 sul duo Huf-Muller, con Monteiro quarto e López lontano. Dietro a questi continua la bagarre e Filippi cede il passo in poche curve anche a Coronel, Bennani e Thompson.
Nel corso degli ultimi due giri non accade nulla: Chilton festeggia davanti ad Huff, che resiste tenendosi dietro Muller. Monteiro è quarto seguito da López, Michelisz, Coronel, Bennani, Thompson e Filippi.
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