Catsburg: "La pressione è su di me e va bene così"

A Vila Real il team Polestar Cyan Racing è chiamato ad un'altra prova di forza per confermare che la Volvo S60 TC1 è auto da titolo Mondiale.

I fari saranno sicuramente puntati maggiormente su Nicky Catsburg, che dopo la vittoria del Nordschleife è balzato al comando della classifica piloti del WTCC.

Inutile dire che l'olandese dovrà confermarsi leader, anche se gli avversari saranno agguerriti, in particolar modo le Honda.

"Arrivare in Portogallo da leader del campionato è bello, ma ti mette anche quella pressione necessaria affinché possa confermarmi tale - ha detto l'olandese - Vila Real è una pista molto veloce ed impegnativa, penso che la lotta con le Honda, specialmente contro quella di Tiago Monteiro, sarà serrata. Sui cittadini le Civic WTCC vanno forte e stavolta avranno anche 30kg in meno. Noi abbiamo comunque dimostrato di essere veloci nonostante la zavorra, quindi puntiamo al massimo dei punti".

Dello stesso parere anche Thed Björk, che nel 2016 aveva già corso in Portogallo con la Volvo ufficiale.

"E' una campionato molto tirato e ci aspettiamo che le Honda siano molto forti - ha commentato lo svedese - Ma sono tanti quelli che possono essere protagonisti su questa pista, quindi la pressione sarà su di loro. Lo scorso anno andammo bene, stavolta avremo il massimo di zavorra, ma i bei risultati ottenuti in Germania mi dànno fiducia".

Una delle novità sarà l'inserimento del "joker lap", ovvero la parte di pista da usare una volta in gara come accade nel rallycross; Björk non è preoccupato della novità.

"In passato ho lavorato con un ingegnere di rallycross prima ancora che il "Joker Lap" fosse inventato, ma credo che sia un'idea che porterà belle cose. Per il WTCC si tratta di una novità assoluta e tante incognite. Lascio le tattiche ai nostri strateghi".

Parte con una valigia piena di speranza Néstor Girolami, il cui Mondiale 2017 per il momento si sta rivelando un calvario, fra incidenti, problemi e sfortune varie.

"Il motorsport è così, a volte sei fortunato e altre no - ammette l'argentino - La cosa importante è rimanere motivati, anche perché sappiamo di essere veloci. Vila Real è un circuito molto impegnativo, pieno di curve lente, veloci, cieche, con punte di 200km/h. Cercherò di dare il massimo per aiutare il team a raggiungere l'obiettivo di vincere entrambi i campionati"

Il layout del tracciato portoghese non è detto che si sposi bene con le caratteristiche della Volvo, ma Alexander Murdzevski Schedvin, responsabile di Polestar-Motorsport, pensa in positivo.

"Non vediamo l'ora di correre, sarà un grande weekend davanti a tantissima gente. Sulla carta dovrebbero essere due gare difficili per noi, ma crediamo nella potenza della nostra auto, nel team e nei piloti che abbiamo. Vogliamo prendere tutti i punti in palio per continuare la rincorsa ai titoli mondiali".