Catsburg è un fulmine e fa sua la Main Race del Nordschleife
L'olandese della Volvo non ha avuto rivali fin dalla prima curva, mentre Michelisz si difende da Huff. Björk chiude quarto davanti a Chilton e Bennani, bene Coronel e Guerrieri. Monteiro fuori dai punti, non corre Girolami.
Foto di: FIA WTCC
Al Nürburgring Nordschleife continua la grande festa per la Polestar Cyan Racing, con Nicky Catsburg che si aggiudica la Main Race del FIA World Touring Car Championship grazie ad una prova sontuosa.
L'olandese ha preso subito il comando della gara fin dalla prima curva, poi ha sfruttato la conoscenza dell'Inferno Verde (sul quale correrà anche la 24h) per involarsi verso il successo e regalare alla Volvo la seconda gioia della giornata, dopo quella arrivata in precedenza grazie a Thed Björk.
Norbert Michelisz è secondo con la Honda Civic WTCC ufficiale, ma l'ungherese ha il neo di non essere partito bene dalla pole position, seppur nel corso dei tre giri sia stato perfetto a non cedere alle pressioni messegli dalla Citroën C-Elysée WTCC di Rob Huff (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport).
Il britannico vince nel WTCC Trophy e precede la Volvo S60 TC1 di Björk e le Citroën C-Elysée WTCC della Sébastien Loeb Racing di Tom Chilton e Mehdi Bennani.
Settimo ed ottavo posto per le Chevrolet RML Cruze TC1 di Tom Coronel (ROAL Motorsport) ed Esteban Guerrieri (Campos Racing), a punti vanno anche Yann Ehrlacher al volante della LADA Vesta TC1 della RC Motorsport e John Filippi con la terza Citroën C-Elysée WTCC della Sébastien Loeb Racing.
Undicesimo Kevin Gleason (RC Motorsport, LADA) davanti alle Honda Civic WTCC di Aurélien Panis (Zengő Motorsport) e Tiago Monteiro; quest'ultimo è stato costretto a scattare dai box dopo l'incidente della prima gara e non avendo preso alcun punto scivola alle spalle di Catsburg in classifica di campionato.
Fuori anche le Honda di Ryo Michigami, colpito al via della gara, e Dániel Nagy (Zengő Motorsport), finito rovinosamente a muro all'ultimo giro.
Non è partito Néstor Girolami, la cui Volvo è rimasta troppo danneggiata in seguito all'incidente del primo round.
IL FILM DELLA GARA
In griglia manca la Volvo di Girolami, troppo danneggiata per prendere parte alla gara, mentre Monteiro scatta dalla pit-lane.
Michelisz non parte benissimo e viene superato da Catsburg e Huff, che prova a passare anche la Volvo all'esterno, ma finisce con l'essere colpito alla curva 1 dovendo riaccodarsi a "Norbi".
Björk è quarto molto minaccioso, Chilton e Bennani lo seguono tenendosi dietro Coronel, Guerrieri, Filippi, Ehrlacher, Gleason, Panis e Nagy. Michigami va invece fuori alla "Warsteiner Kurve" dopo un contatto e deve rientrare ai box, Monteiro si accoda alle vetture dell'ETCC e comincia a passarle lungo il Nordschleife.
Huff pressa Michelisz, che però si difende bene su tutto il tratto di montagna. Catsburg completa il primo giro con 0"383 di vantaggio su Michelisz, seguito a ruota da Huff, Björk, Chilton, Bennani e Coronel. Guerrieri è più staccato, così come il gruppetto formato da Filippi, Ehrlacher e Gleason.
Catsburg spinge come un matto e si scrolla di dosso Michelisz, Huff e Björk, ai quali rifila 3"6 realizzando il giro record. Ehrlacher supera Filippi sul "Döttinger Höhe" ed è nono.
L'ultima tornata è una cavalcata per l'olandese della Volvo, che trionfa precedendo comodamente Michelisz, Huff e Chilton. Bennani è sesto davanti a Coronel, che si difende nel finale da un minaccioso Guerrieri. A Punti vanno anche Ehrlacher e Filippi. Monteiro è tredicesimo.
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