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Caos gomme, Yokohama: "Non sono state seguite le indicazioni"

Dopo le forature occorse a Monteiro, Michelisz, Michigami e Girolami, il costruttore di pneumatici si difende dalle accuse di un prodotto di scarsa qualità e non all'altezza di un Mondiale.

Riparazioni sulla Honda Civic WTCC di Tiago Monteiro

Ci risiamo. Ad un anno di distanza dai disastri legati alle gomme, anche in questa edizione delle gare del WTCC al Nordschleife non sono mancate le polemiche.

Nel 2016 praticamente tutte le vetture in azione ebbero guai nell'arco del weekend, mentre in gara si sfiorò la tragedia con il bruttissimo incidente che coinvolse la Honda di Tiago Monteiro.

Suo malgrado, il portoghese è incappato in una esplosione anche ieri ed è letteralmente sbottato ai microfoni di Eurosport, puntando il dito contro Yokohama.

Il costruttore e fornitore ufficiale della massima serie turismo ha però tenuto a difendersi e a precisare che le colpe non sarebbero ascrivibili al prodotto portato in pista.

"Nelle Libere 1 ci sono stati alcuni problemi - ha spiegato il consulente tecnico di Yokohama, Ian Beveridge - Abbiamo parlato con i team e sono stati presi provvedimenti, infatti nelle Libere 2 non è successo nulla. Ma nessuno ha fatto simulazioni gara".

"Nel giorno della gara le condizioni sono cambiate, faceva più caldo e il fatto che si venga qui solo una volta all'anno ci obbliga a confrontarci con le squadre. Tutti noi stiamo imparando qualcosa, come si comportano auto e gomme lungo le parti del circuito, sui cordoli, nelle compressioni, nell'aerodinamica, sui rettilinei. Sono tutti fattori che fanno la differenza".

"Penso sia stato capito molto meglio cosa c'è da fare e ci abbiamo lavorato a lungo, ma non sempre le cose vanno bene. Come immaginerete, cerchiamo sempre di essere conservativi, ma se poi la gente non segue i consigli perché vuole avere più prestazioni, cosa ci possiamo fare?"

In Yokohama hanno anche tenuto a precisare che non esiste un tipo di gomma speciale per il Nordschleife, e che soprattutto non è obbligatorio seguire le indicazioni fornite ai team.

"Secondo i regolamenti non possiamo costruire una gomma apposita per questo circuito, ma abbiamo un tipo di pneumatico valido per tutta la stagione. Inoltre farne uno di mescola più dura, significherebbe perdere prestazioni, ma anche avere pressioni diverse per la sicurezza, cosa che i team non seguirebbero proprio perché vogliono ottenere performance migliori".

"Non è una decisione che spetta a noi, ma alla FIA. Ma dico anche che non saremmo d'accordo per la caratteristica del campionato".

Lo scorso anno la Yokohama aveva detto che non erano stati rispettati gli angoli di camber e le pressioni secondo le indicazioni fornite ai team.

Monteiro, però, ha respinto al mittente le accuse: "Abbiamo seguito tutto ciò che ci era stato detto, forse anche stando più abbottonati. Lo dico con certezza al 100%, anche perché giovedì Michelisz ha accusato una foratura e non volevamo correre rischi. Non capisco come un'azienda del genere possa mettere in pericolo i piloti tutti gli anni. Non è accettabile. Poi ci vengono a dire di non spingere, di non prendere i cordoli e altro. Ma andiamo, siamo qui per dare il massimo o per salvarci la pelle?!"

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