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Björk: "Siamo messi male, ma gli errori fanno parte della crescita"

In Argentina le Volvo S60 TC1 della Polestar Cyan Racing hanno accusato distacchi pesantissimi, ma i piloti Thed Björk e Robert Dahlgren restano concentrati sul tanto lavoro da fare per migliorare.

Thed Björk, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1

Thed Björk, Polestar Cyan Racing, Volvo S60 Polestar TC1

FIA WTCC

Fra le grandi delusioni del sabato argentino del FIA World Touring Car Championship ci sono sicuramente le Volvo S60 TC1.

Le vetture della Polestar Cyan Racing hanno terribilmente sofferto a Termas de Río Hondo, dove non sono mai state in grado di avvicinarsi almeno alla Top10 e venendo eliminate già in Q1 con distacchi pesantissimi.

Ulteriore problema che si è aggiunto alla mancanza di esperienza e dati a disposizione riguardo la pista sudamericana, è stato il gusto verificatosi sulla vettura di Thed Björk, il quale ha praticamente saltato tutte le sessioni di prove libere e in qualifica non è andato oltre il 16° tempo.

"C'è stato un problema all'impianto di raffreddamento che rischiava di danneggiare il motore, in questo modo è stato praticamente impossibile lavorare e trovare il set-up ideale, non sono quasi mai sceso in pista - dice il pilota svedese - Purtroppo abbiamo sbagliato l'assetto di base e non c'è stato tempo per sistemare le cose. Anche questo fa parte del processo di crescita che ci consentirà di essere più forti il prossimo anno, io comunque continuerò a spingere".

Peggio ha fatto il suo compagno di squadra Robert Dahlgren, classificatosi 17° alla sua seconda uscita al volante della Volvo TC1.

"Ovviamente non posso essere contento del risultato e i cambiamenti che abbiamo provato a fare non hanno funzionato. Le gare verranno utilizzate come un ulteriore sessione di test per lavorare ancora sul set-up", ha spiegato Dahlgren.

Alexander Murdzevski Schedvin, responsabile di Polestar Motorsport, ha aggiunto: "Siamo delusi, ma dobbiamo essere pragmatici e pensare a quello che è il nostro obiettivo generale, ovvero raccogliere dati quest'anno per essere competitivi il prossimo".

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