Al Paul Ricard il primo MAC3 è vinto dalla Citroën
L'inedita prova a cronometro Manufacturers Against the Clock ha visto prevalere le Citroën sulle LADA per soli 0"030, mentre un errore di Huff costringe la Honda al terzo posto.
Foto di: FIA WTCC
Terminate le Qualifiche del WTCC, al Paul Ricard è andato in scena l'inedito Manufacturers Against the Clock (MAC3), la prova a cronometro che i costruttori del mondiale turismo affronteranno ad ogni round del 2016.
La novità è ispirata alla prova a tempo del Tour de France, con le tre Case ufficiali a darsi battaglia in termini cronometrici su due giri veloci compiuti dai tre piloti nominati.
Ad inaugurare il MAC3 sono stati i concorrenti della LADA, con Gabriele Tarquini, Hugo Valente e Nicky Catsburg che si sono schierati sulla linea del traguardo alle ore 15;10 pronti per affrontare la nuova sfida.
Al semaforo verde Tarquini è stato il più reattivo dei tre, mentre Valente si è messo in scia all'abruzzese e Catsburg si è dovuto accodare non avendo avuto un buono spunto. Il trio ha completato i due giri con un tempo complessivo di 3'07"175 (1'36"933 al primo passaggio).
Successivamente è toccato alle Honda, e qui c'è stato il primo colpo di scena: la Civic di Rob Huff ha stallato in partenza, dunque Norbert Michelisz e Tiago Monteiro si sono involati, mentre il britannico li seguiva a circa 2"5.
Questo ha influito ovviamente sul risultato della squadra italo-giapponese, dato che il cronometro si ferma non appena l'ultimo pilota ha completato le tornate previste. Il 3'09"598 (1'38"849) ha costretto le Civic ad accodarsi alle Vesta TC1 in classifica, nonostante all'inizio del secondo giro fossero riuscite a guadagnare circa mezzo secondo. Da segnalare che Monteiro a tratti è sembrato averne di più di Michelisz, ma quest'ordine di piloti era già stato provato anche nel finale delle FP2, dunque la strategia è rimasta invariata.
Infine si sono schierate le Citroën C-Elysée. Gli "ufficiali" Yvan Muller e José María López sono stati affiancati da Mehdi Bennani (Sébastien Loeb Racing); Muller è sembrato scattare meglio di López, ma "Pechito" ha preso il comando fin dalla prima curva, mentre Bennani non è sembrato irresistibile e anzi, durante i due giri ha accumulato parecchio ritardo dalla coppia di testa, sbagliando anche in alcuni tratti.
Le Citroën sono comunque riuscite a portarsi a casa per un soffio il primo WTCC MAC3 con il tempo di 3'07"145 (1'36"543), ovvero 0"030 meglio delle LADA.
Come da regolamento, i francesi conquistano 10 punti per la classifica costruttori, mentre i russi nel prendono 8. Ad Honda ne vanno 6.
Le parole dei vincitori
Yvan Muller: "Tutto è andato come previsto, peccato che Mehdi abbia perso tempo all'inizio, ma le cose si sono svolte come volevamo".
Mehdi Bennani: "Purtroppo ho sbagliato al via, dopo ho provato a stare dietro ai miei compagni di squdra, ma ho commesso altri due errori e ho perso terreno ulteriormente; gli chiedo scusa, era una novità per tutti, comunque è stato divertente".
José María López: "Qui abbiamo visto che tutto può succedere e che la strategia prevista vada in fumo. E' possibile che uno di noi sbagli o sia leggermente più lento, quindi si debbono cambiare i piani in corso d'opera, ma era la prima volta e servirà per capire cosa fare in futuro. All'inizio ho visto qualche goccia di pioggia sul parabrezza e mi sono preoccupato, ma direi che le cose sono andate bene".
"Da quello che abbiamo potuto vedere, conta molto la partenza perché la tua strategia funzioni - ha detto Yves Matton, team principal della Citroën - Il tempo che perdi al via fa la differenza, noi abbiamo sofferto lì, ma comunque il MAC3 è stato interessante".
Viktor Shapovalov (LADA) ha aggiunto: "Sinceramente posso dire di essere contento dei piloti che ho quest'anno, sono tutti molto forti e si equivalgono, questo ci aiuterà nel MAC3. Come abbiamo visto, la partenza da fermi è importantissima, vedremo come andrà in futuro, ma l'ho trovato interessante".
"Abbiamo passato una giornata a provare il MAC3 ed è stato subito chiaro che la partenza è fondamentale - ha spiegato Alessandro Mariani di Honda-JAS - A volte può capitare che non riesci a recuperare, come accaduto a noi oggi, per cui abbiamo deciso di non modificare l'ordine dei piloti per poter acquisire dati che ci torneranno utili la prossima volta. Personalmente l'ho trovato un bello spettacolo, forse anche di più di ciò che ci si poteva aspettare. Rob Huff non ha molta esperienza con la partenza da fermi al volante della Civic, non siamo assolutamente arrabbiati con lui. Certamente possono aver influito le gocce di pioggia che sono iniziate a cadere poco prima".
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