Yamaha: Lowes non è al 100%, Van der Mark punta al podio
I due piloti della Casa di Iwata arrivano al round di Magny-Cours con morali opposti: il britannico vuole cancellare il doppio zero di Portimao, mentre l'olandese vorrebbe ripetere la prestazione di gara 2 in Portogallo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il team Yamaha sbarca a Magny Cours con ben chiari gli obiettivi per il finale di stagione. Sia Alex Lowes che Michael van der Mark hanno nel mirino una costanza di risultati che non ha certo contraddistinto la stagione dei due piloti, con in più la determinazione per provare a sfruttare le eventuali chance di podio che potrebbero presentarsi.
In Francia arriva nelle migliori condizioni, sia fisiche che di morale, sicuramente il pilota olandese, augurandogli che dalla mancata partecipazione alla MotoGP a Aragon trovi la motivazione per ribadire il suo valore e non ne subisca la delusione. Nel primo caso, VdM dovrà sfruttare l’onda emotiva del weekend di Portimao, decisamente gratificante grazie al secondo posto che ha dato ossigeno a lui e al team. A Magny Cours ha le carte in regola per ripetersi, magari anche memore del secondo gradino del podio nel 2016, in una gara da scommessa per le condizioni meteo che lo vide grande protagonista.
Morale più basso invece per Alex Lowes. Da quando ha ottenuto il miglior risultato stagionale, il secondo posto in gara 1 a Misano, l’inglese è entrato in un buco nero di prestazioni, con cadute a ripetizioni e una media assolutamente insufficiente di 4 punti per gara. Gli ultimi due zeri sono datati Portimao, dove Lowes è incappato in una violenta caduta che per fortuna gli ha lasciato solo ammaccature e abrasioni. Condizioni fisiche che però non lo faranno scendere in pista nella forma migliore ed è ragionevole pensare che l’inglese dovrà correre una gara in difesa.
Entrambi dovranno anche buttare un occhio al campionato: in questo momento occupano la quinta e sesta posizione divisi da soli tre punti, quindi dietro ai piloti Kawasaki e Ducati, miglior posizione possibile. Ma vicino c’è Xavi Fores e anche Camier può essere pericoloso, se sarà supportato da un’efficienza tecnica che al momento la MV non sembra avere.
"Non vedo l’ora che inizi il weekend di Magny Cours. Ho lavorato duro per cercare di presentarmi nelle migliori condizioni, dopo i danni fisici subiti a Portimao – confida Alex Lowes -. Sento però ancora dolore in conseguenza della caduta e non sarò al 100% ma sono determinato a dare il massimo possibile. Riguardo alla pista, la ritengo abbastanza tecnica, con parti più veloci e scorrevoli e altre più lente. Il meteo gioca spesso un ruolo di primo piano e non vedo l’ora di affrontare questa sfida e cercare di portare a casa i migliori risultati possibili".
"Magny Cours è un a pista che mi piace parecchio – racconta Michael van der Mark – e ritengo che si adatti bene alle caratteristiche della Yamaha R1. Portimao è stato un weekend positivo e sono felice per il mio podio con la Yamaha, un risultato che il team si merita per tutto il grande lavoro che è stato fatto quest’anno. Un risultato come quello può dare maggiore fiducia, sai che puoi salire sul podio; in più veniamo da un test positivo che crediamo ci possa permettere di arrivare sulle piste con un buon set-up di base, in modo da poter spingere forte fin dal primo turno di prove".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments