WSBK, Test Barcellona, Day 1: svetta Rea, Redding quarto
Rea ha ottenuto il miglior tempo nella prima giornata di test a Barcellona, precedendo la Honda di Leon Haslam, la Yamaha di Garrett Gerloff e la Ducati di Scott Redding. I primi 4 sono racchiusi in appena 169 millesimi.
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WorldSBK
Kawasaki Racing Team
Una mattinata passata a fare comparazioni ha fatto da antipasto a un pomeriggio da primo della classe. Stiamo parlando di Jonathan Rea, campione del mondo in carica della World Superbike che, nemmeno a dirlo, ha chiuso davanti a tutti nella prima giornata di test delle moto derivate di serie sul tracciato del Montmelo, in Catalogna.
Rea ha demolito il precedente record della pista in 1'40"793, anche se è bene ricordare che la pista è stata modificata alla Curva 10, non a caso sono sati diversi i piloti a riuscire a battere il precedente riferimento. Rea ha lavorato in mattinata per capire meglio le forcelle Showa, ma anche a novità di telaio per migliorare l'aderenza al posteriore.
La nuova Ninja, però, sembra essere nata sotto una buona stella sebbene Alex Lowes, di rientro dopo diverse settimane d'infortunio, non sia andato oltre il 12esimo tempo.
Secondo crono di giornata, staccato di appena 107 millesimi dal miglior crono di oggi, per Leon Haslam. Il pilota britannico ha portato la nuova Honda CBR1000 Fireblade 17 millesimi davanti alla prima Yamaha, quella del team GRT affidata a Garrett Gerloff. Haslam, cos' come il compagno di squadra Alvaro Bautista, si sono concentrati sulla messa a punto dell'elettronica e del freno motore.
Dopo aver chiuso in vetta alla lista dei tempi in mattinata. Scott Redding si è fermato in quarta posizione, staccato però di poco più di un decimo e mezzo nei confronti di Rea. E' bello constatare come i primi 4 siano racchiusi in appena 169 millesimi di secondo. In Ducati sono state provate novità attorno alla sella della moto, con Michael Ruben Rinaldi accreditato dell'ottavo tempo davanti all'ex Chaz Davies (Team Go Eleven).
Grazie a una zampata nel finale, Andrea Locatelli ha portato la seconda Yamaha R1 ufficiale all'interno della Top 10. Il campione del mondo in carica della Supersport sta ancora prendendo confidenza con la categoria, ma il suo divario è di 1"1 da Rea e di 6 decimi dal compagno di squadra Toprak Razgatlioglu, sesto assoluto dietro alla prima BMW, quella di Tom Sykes.
Lavoro importante fatto in casa BMW, dunque da Sykes e dal nuovo arrivato Michael van der Mark. I due hanno avuto modo di provare un nuovo forcellone, diverse cose legate all'aerodinamica (le alette) e di elettronica. L'olandese ex Yamaha oggi non è riuscito ad andare oltre il 13ezimo tempo, battuto da Bautista, 11esimo, e Alex Lowes.
Dietro di lui ecco Axel Bassani (Motocorsa Racing), mentre l'ex pilota MotoGP, Tito Rabat, non è andato oltre il 16esimo tempo davanti a Isaac Vinales, Christophe Ponsson, Leandro Mercado e Samuele Cavalieri.
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