Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

Phillip Island, Day 4: Checa porta in vetta la Ducati

Prima zampata della 1199 Panigale, che precede i doloranti Melandri e Sykes. Bene anche Fabrizio e Rea

E' caduta anche qualche goccia di pioggia nella mattinata dell'ultima giornata dei test del Mondiale Superbike a Phillip Island, ma questo non ha impedito ai primi della classe di migliorare ulteriormente i riferimenti cronometrici ottenuti ieri. E in particolare sono stati Carlos Checa e la Ducati a fare un bel salto in avanti. Lo spagnolo ha portato la 1199 Panigale davanti a tutti con un crono di 1'31"059, record ufficioso del tracciato australiano. Dopo un inverno passato ad inseguire, dunque, la Rossa di Borgo Panigale ha trovato la sua prima zampata ad appena pochi giorni dalla gara di apertura della stagione. L'ex campione del mondo si è migliorato di quasi mezzo secondo rispetto a 24 ore fa, ma soprattutto ha mostrato un passo molto interessante. In crescita anche le quotazioni di Marco Melandri e della BMW, con il ravennate che ha portato la sua S1000RR in seconda posizione, distanziata di 178 millesimi da Checa, nonostante una spalla ancora piuttosto dolorante. Così come dolorante era il polso sinistro di Tom Sykes, bravo anche lui però a scalare la classifica fino alla terza posizione con la sua Kawasaki, appena 24 millesimi più indietro rispetto a Melandri. Quarto tempo poi per Michel Fabrizio, nuovamente il migliore tra i piloti in sella alle Aprilia RSV4 (Davide Giugliano è settimo, gli ufficiali Sylvain Guintoli ed Eugene Laverty addirrittura ottavo e nono), dimostrandosi particolarmente a suo agio sul tracciato australiano. Dietro di lui ci sono invece le due Honda di Jonathan Rea e Leon Haslam: il dato interessante quindi è che ci sono cinque moto differenti nelle prime cinque posizioni. Va detto però che sono ben dieci i piloti che sono stati capaci di scendere sotto al muro dell'1'32" e questo gruppetto si chiude con Leon Camier, oggi apparso meno brillante in sella alla sua Suzuki GSX-R1000 e fermo solo ad in 1'31"814, più veloce di appena un paio di diecimi rispetto al compagno di squadra Jules Cluzel, finito nuovamente ruote all'aria. Sulla Ducati si è rivito anche Ayrton Badovini, che chiude il gruppo: dopo il brutto incidente di venerdì, l'italiano è risalito sulla sua 1199 Panigale soprattutto per valutare le sue condizioni fisiche più che per andare a caccia della prestazione.

World Superbike - Phillip Island - Test collettivi - Day 4

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Phillip Island, Day 3: Camier si conferma al top
Prossimo Articolo Ottimismo in casa Aprilia in vista della "prima"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia