Il numero 1 sulla carena è stato onorato dal campione del mondo
Max Biaggi con una
Superpole da protagonista sulla pista australiana di
Phillip Island. Nelle prime due gare del Campionato WSBK 2011 il Corsaro scatterà dalla seconda posizione, avendo chiuso a soli 13 millesimi dal miglior tempo di
Carlos Checa.
La cronologia della Superpole ha visto Max superare le prime due sessioni agevolmente, con determinazione e senza alcuna incertezza. Nel terzo turno la resa dei conti tra i primi otto è stata interpretata dal pilota del
Team Aprilia nel migliore dei modi. Dopo dieci minuti tesi ed avvincenti, il cronometro si è fermato per Max ad 1’30"895, secondo miglior crono a soli 13 millesimi da
Checa (Ducati) e davanti a
Guintoli (Ducati) ed
Haslam (BMW).
“
Accidenti, tredici millesimi sono proprio niente – ha commentato un sorridente
Max Biaggi -
Significa che, anche su questa pista che non ci ha mai favorito, abbiamo migliorato molto rispetto agli ultimi due anni arrivando vicini ai migliori. Sono veramente felice di questo risultato, merito del gran lavoro di squadra che abbiamo fatto venendo a provare qui nei test invernali. Quelle prove ci hanno permesso di capire meglio i nostri problemi, così abbiamo lavorato tanto sui dettagli, piccoli aggiustamenti che possono fare la differenza. I tecnici sono stati bravissimi, non siamo i più veloci ma certo che, anche per le gare, siamo competitivi. Domani saranno importanti le condizioni meteo, la temperatura e le gomme che sceglieremo di conseguenza. Poi, come sempre, siamo pronti a dare il massimo”.
Weekend difficile, al momento, per
Leon Camier: le condizione fisiche precarie lo hanno tenuto fuori dalla
Superpole. Poi, nell’ultima sessione di prove libere, il pilota inglese ha messo in mostra miglioramenti cronometrici incoraggianti, domani sarà dura partire dalla quinta fila (17° tempo) ma se le condizioni di Leon dovessero migliorare le speranze di rimonta non sono infondate.
Leon Camier è comprensibilmente insoddisfatto: “
E’ frustrante non riuscire a guidare, proprio alla prima gara. Semplicemente la tosse e la stanchezza generale mi impediscono di concentrarmi e di capire quello che sto facendo. Al momento la febbre non è il problema maggiore, mi sento però molto affaticato e già camminando non riesco a respirare correttamente, figuriamoci dopo tre o quattro giri. A questo punto spero solo di stare meglio, purtroppo domani partirò molto indietro e sarà veramente difficile”.
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