Carlos Checa è stato l'assoluto dominatore anche della seconda giornata di
test collettivi del Mondiale Superbike a Phillip Island. Lo spagnolo della
Ducati Althea è stato il più rapido in entrambe le sessioni di oggi, riuscendo ad abbassare di circa otto decimi la sua prestazione di ieri.
Con il suo 1'30"578 è stato l'unico pilota in grado di abbattere il muro dell'1'31", confermando di essersi meritato lo status di candidato ad un ruolo tra i favoriti per la caccia al titolo e realizzando il nuovo record ufficioso del tracciato, anche se bisogna mettere in conto che
Checa è sempre stato molto veloce a
Phillip Island.
A fine giornata alle sue spalle c'è l'altra
Ducati di
Sylvain Guintoli, che quindi si conferma una delle belle sorprese di quest'inverno, mentre in terza piazza c'è la
Honda di
Jonathan Rea. Il pilota britannico però si è purtroppo reso protagonista di una caduta all'inizio della sessione pomeridiana ed è stato portato all'ospedale per accertamenti: si teme una frattura al polso sinistro.
Al centro medico ci sono finiti anche
Michel Fabrizio, Marco Melandri e Joan Lascorz, caduti nel finale della sessione pomeridiana. La prima impressione comunque è che tutti e tre se la siano cavata solamente con qualche botta qua e là.
Lo spagnolo della
Kawasaki si è comunque messo in evidenza oggi, facendo segnare il quinto tempo, alle spalle di
Jakub Smrz e davanti all'
Aprilia di
Max Biaggi. Il campione del mondo in carica è risalito in classifica proprio nell'ultima ora, ma probabilmente la sua giornata nelle retrovia è dipesa dal lavoro svolto sulla sua
RSV-4.
Tra le cadute va segnalata, infine, anche quella avvenuta in mattinata del vice-campione del mondo in carica
Leon Haslam, solo quattordicesimo a fine giornata con la sua
BMW, ma fortunatamente illeso nell'incidente.
World Sbk - Phillip Island - Test collettivi - Day 2
Top Comments