Carlos Checa conferma il suo grande momento di forma, andando a centrare la sua seconda
Superpole stagionale a
Donington Park. Lo spagnolo della
Ducati ha sparato un giro clamoroso a pochi minuti dalla bandiera a scacchi della
Superpole 3, piazzando un 1'28"099 che è stato immediatamente chiaro che sarebbe stato irraggiungibile per tutti.
Anzi, non fosse stato per una gomma da tempo che lo ha abbandonato abbastanza in fretta, il pilota del
team Althea forse sarebbe anche riuscito a scendere sotto al muro dell'1'28". Uno strapotere certificato anche dal vantaggio che il leader del mondiale è riuscito a rifilare al diretto inseguitore
Leon Haslam, staccato di quasi tre decimi con la sua
BMW.
La prima fila è poi completata dall'ottima
Kawasaki di
Tom Sykes e dall'altra
Ducati di
Jakub Smrz. Sono i protagonisti della seconda fila però che hanno regalato scintille: in quinta e sesta piazza scatteranno le due
Aprilia RSV di
Noriyuki Haga e Max Biaggi, con il giapponese che è stato polemico con il romano, che lo ha ostacolato nel corso di un giro che lo avrebbe potuto portare in prima fila.
A scaldare ancora di più l'ambiente ci ha pensato però
Marco Melandri, rimasto fuori dalla Superpole 3 proprio a causa di un'incomprensione con
Biaggi (prima Max ha ostacolato Macio, poi c'è stata la risposta del ravvenate). Entrambi si sono lanciati accuse pesanti al termine delle prove, con tanto di faccia a faccia acceso in corsia box, che lascia presagire un duello infuocato nelle gare di domani.
Tornando alla seconda fila, in questa c'è spazio anche per la terza
Aprilia, cioè quella di
Eugene Laverty e anche per la
Castrol Honda di
Jonathan Rea, che ha fatto del suo meglio per stare davanti nonostante i dolori che lo continuano ad infastidire in seguito all'infortunio rimediato nei test di Phillip Island.
Oltre a
Melandri, anche
Michel Fabrizio è stato eliminato al termine della
Superpole 2 e domani prenderà il via dall'undicesima piazza. Il pilota romano ha spiegato di avere bisogno di ancora un pò di tempo per affinare il feeling con la sua
Suzuki, ma spera di poter ripetere le buone gare fatte vedere in Australia.
Da segnalare, infine, la brutta caduta di cui è stato vittima
Eugene Laverty: il pilota britannico è finito fuori pista nei pressi delle esse veloci e la sua
Yamaha R1 è stata sbalzata in aria, ricadendogli molto vicina. Per fortuna per Eugene si è trattato però solo di un grande spavento.
World Sbk - Donington - Superpole
Top Comments