Si aprono le danze sul circuito ceco di
Brno con la prima giornata di prove, utilizzata dai piloti per trovare le migliori soluzioni in vista della
Superpole di domani e delle gare di domenica. Grande lavoro ai box
Aprilia Alitalia Racing sulle
RSV4 del campione del mondo
Max Biaggi e di
Leon Camier.
Come di consuetudine
Biaggi ha sfruttato sia la sessione libera del mattino, sia la cronometrata del pomeriggio per trovare il feeling con pista e moto rientrando spesso ai box per decidere, assieme alla sua squadra, gli interventi sulla sua
Aprilia RSV4. Max, già dieci volte vincitore su questo asfalto (è un record assoluto e non solo per questo tracciato), ha chiuso facendo segnare il quinto tempo con 1'59.940 a 618 millesimi dal leader
Checa e a 355 millesimi da
Smrz.
A fine giornata, con le prime due piazze occupate dalle bicilindriche, il risultato del cronometro provvisorio non lascia affatto tranquillo
Max Biaggi: "
Questa è la situazione che ci troviamo a fronteggiare, lì davanti ci sono ancora due bicilindriche, con vantaggi non lievissimi, e tutto quello che noi possiamo fare è lavorare su quello che abbiamo. Ovviamente possiamo intervenire solo sulle variabili che possiamo controllare: sospensioni, assetto generale, cercare un equilibrio generale con il solito impegno e la competenza di sempre. Ma è una situazione che non mi lascia per niente soddisfatto, speriamo domani di poterci avvicinare un po'".
Leon Camier, dopo una sessione mattutina molto positiva, ha incontrato qualche difficoltà in più nel secondo turno, finendo undicesimo con il crono di 2'00.440. Leon e il suo team si sono concentrati soprattutto sull'anteriore che lo scorso anno dette al pilota inglese non pochi problemi, la strada giusta sembra trovata anche se alcuni minuti persi per il rischio pioggia hanno un po' rallentato il lavoro:
"
Dopo i guai dell'anno scorso ci siamo concentrati sull'anteriore e mi sembra che stia andando bene. Abbiamo trovato buone soluzioni sulla seconda moto che ora dobbiamo trasferire anche sull'altra RSV4. Siamo a buon punto, certo meglio dello scorso anno, ma si può ancora fare meglio".
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