Sylvain Guintoli si è confermato il punto di riferimento anche nel warm-up del round di apertura del
Mondiale Superbike 2014, a
Phillip Island. Dopo aver conquistato la Superpole, il francese dell'
Aprilia ha piazzato davanti a tutti la sua RSV4 anche nella breve sessione da 15 minuti con un crono di 1'30"610.
Alle spalle di
"Guinters", nonostante una caviglia malconcia in seguito alla caduta avvenuta nelle prove libere di ieri, si è inserito
Alex Lowes. Non ci sono dubbi, dunque, riguardo alle prestazioni del pilota della
Suzuki. Semmai a destare preoccupazione sono le sue condizioni fisiche, perchè bisogna capire se riuscirà a reggere il dolore per tutta la distanza di gara.
In terza posizione c'è un'altra conferma ed è quella di
Davide Giugliano e della sua
Ducati 1199 Panigale, che ha chiuso distanziato di meno di due decimi, precedendo la
Kawasaki di Loris Baz. La top five poi si completa con l'altra
GSX-R1000 di Eugene Laverty, mentre
Marco Melandri non è riuscito ad andare oltre al decimo tempo. Va detto però che i distacchi sono davvero minimi, con 11 moto racchiuse in meno di un secondo.
Per quanto riguarda le
EVO, questa volta a svettare è stata la
Kawasaki di Luis Salom, che per la pirma volta in questo weekend si è messo dietro la
Ducati di Niccolò Canepa, anche se davvero per una manciata di millesimi. Da segnalare, infine, un altro forfait: anche
Peter Sebestyen si è infatti aggiunto all'elenco dei piloti che non parteciperanno alle due gare di apertura della stagione, perchè il dolore provocato dall'infortunio rimediato durante i test di questa settimana è davvero troppo.
World Superbike - Phillip Island - Warm-Up
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