Misano, Libere 4: la Ducati risponde con Giugliano

Dopo tre sessioni che hanno visto sempre primeggiare un'Aprilia, a Misano è arrivato il turno della Ducati nel quarto turno di prove libere dell'ottavo appuntamento del Mondiale Superbike. Proprio a tempo scaduto Davide Giugliano è riuscito a ritoccare di qualche millesimo il tempo realizzato nella FP3 da Jordi Torres, spingendo la sua 1199 Panigale R fino ad un 1'34"976.

Nonostante non sia affatto al 100% dal punto di vista fisico, a causa della brutta caduta di ieri, l'italiano è stato l'unico capace di infrangere la barriera dell'1'35", anche se Leon Haslam ci è andato vicino, chiudendo distanziato di soli 62 millesimi con la sua Aprilia.

In terza posizione c'è la Kawasaki del leader iridato Jonathan Rea, che però si è fermato ad oltre tre decimi, precedndo di un soffio un Max Biaggi che non ha ottenuto la prestazione di picco, ma ha dato la sensazione di avere un passo interessante in ottica gara con la sua RSV4 RF, girando con una certa regolarità sull'1'35"5.

La top five si completa con la Honda di Michael van der Mark, risalito proprio nel finale davanti ad un Tom Sykes che continua a faticare pur facendo segnare il miglior tempo del suo intero weekend in 1'35"488: bisogna ricordare, infatti, che il britannico della Kawasaki dovrà partecipare alla Q1 tra un paio d'ore.

Autore del miglior tempo nella FP3, Jordi Torres si è dovuto accontentare del settimo tempo, rallentato da una perdita d'olio che lo ha tenuto a lungo al box. Problemi anche per la Ducati di Chaz Davies, che infatti non è andato oltre al nono posto, alle spalle dell'altra Panigale di Michele Pirro. La Honda di Sylvain Guintoli completa il quadro delle prime dieci posizioni, ma bisogna registrare anche la scivolata senza conseguenze della BMW di Ayrton Badovini, 13esimo.