Non si può di certo dire che la squadra test
Ducati sia stata particolarmente fortunata negli ultimi giorni. Gli uomini di Borgo Panigale si erano recati a
Jerez de la Frontera con l'obiettivo di effettuare tre giorni di test sia con la
MotoGp che con la nuova
1199 Panigale SBK, ma il maltempo ha consentito di lavorare a pieno regime solamente nell'ultima parte della terza giornata.
Un handicap soprattutto per
Carlos Checa ed Ayrton Badovini, ma anche per i tecnici del
Team Alstare di Francis Batta, perchè per tutti è fondamentale riuscire a prendere confidenza con la nuova creatura prima che la stagione prenda il via in Australia tra poco più di un mese.
Il Responsabile del Progetto Superbike
Ernesto Marinelli comunque ha scambiato qualche impressione con il sito ufficiale della serie, sul quale oggi pomeriggio è apparsa questa brene intervista che vi riproponiamo integralmente per fare il punto sulla situazione in casa
Ducati.
Come è andato il lavoro di sviluppo della 1199 Panigale RS13 durante lo stop ai test?
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Il periodo tra dicembre ed inizio gennaio è stato molto intenso, la parte di progettazione e sviluppo procede incessantemente e nello stesso periodo abbiamo assemblato le nuove 1199R - in versione Superbike F13 - in preparazione a questo primo test di gennaio, che ne rappresenta il battesimo. Per ora si è consolidato lo sviluppo allo stato raggiunto nell'ultimo test e il target principale prima dell'Australia è fare uno shakedown delle moto e lavorare sulla messa a punto".
Cosa viene sviluppato a Borgo Panigale e cosa al quartier generale di Alstare?
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La progettazione di veicolo e motore è concentrata a Bologna, Alstare ha una grande potenzialità in termini di struttura e personale ed ha una lunga esperienza, ci aiuteranno nello sviluppo della moto in pista ed ai banchi prova per il motore".
Come procede la collaborazione con Alstare?
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Bene, abbiamo avuto poco tempo a disposizione e stiamo facendo tutto a tempo record da entrambe le parti. Francis è una persona che stimo molto, siamo entrambi focalizzati e determinati per il miglior risultato e con questa alchimia la collaborazione non può essere che positiva".
Quanto è difficile continuare sul percorso di estremo successo tracciato dalla 1198?
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Mantenersi al top come si dice è sempre più difficile che arrivarci. Oggi giorno la sfida alla massima performance è sempre più serrata, in Superbike la penalizzazione dell'air restrictor sul motore della Panigale è sensibilmente più importante di quella che già ci dava problemi sulla 1198, quindi è una doppia sfida. Nella Superstock, più vicina alle moto di produzione, la situazione è più equilibrata".
Quali sono gli obiettivi di Ducati quest'anno nel Mondiale Superbike?
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Il nostro obbiettivo è come sempre quello di vincere e lavoreremo al massimo per raggiungere questo traguardo".
Per la cronaca, nell'ultima giornata dei test, nonostante la pista ancora con qualche chiazza di umido,
Carlos Checa è riuscito a scendere sotto al muro dell'1'42", in 1'41"8. Tempo ottenuto con le gomme a mescola morbida, ma comunque positivo se confrontato con l'1'42"0 di
Marco Melandri e della sua
BMW.
La Casa tedesca avrebbe dovuto cominciare a lavorare sul tracciato spagnolo solamente nella giornata di oggi, ma ha ottenuto una deroga da
Bernhard Gobmeier: il nuovo Direttore Generale di Ducati Corse ha fatto una sorta di regalo d'addio alla sua ex squadra, concedendogli dunque una giornata di test in più, anche se
Chaz Davies è rimasto a fare da spettatore, non salendo ancora sulla sua
S1000RR. Decisamente più alti invece i tempi di
Badovini, che si è fermato a 1'43"4.
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